Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] suo percorso artistico, soprattutto dopo un soggiorno a Parigi (1927-28), guardando alle esperienze europee postimpressioniste. produzione che si allarga anche al paesaggio. La sua opera più importante di scrittore, Cristo si è fermato a Eboli ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] era già rappresentata al teatro S. Bartolomeo la sua prima opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli dove rivaleggiò con G. F. Händel; poi a Dresda, Venezia, Parigi, Vienna (dove fu maestro di Maria Teresa) e finalmente a Venezia. ...
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Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] caractères de Théophraste, traduits du grec, avec les caractères ou les moeurs de ce siècle, il cui titolo, che farebbe pensare a poco più che una traduzione di Teofrasto, in realtà preso solo a modello, ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] è forse un rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André di Parigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi ...
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Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] i danni della guerra e insieme diede attuazione a una vasta opera di riforma politico-amministrativa: abolì la servirtù della gleba (ott Russia col trattato di Kalisz, nel 1814 entrò a Parigi insieme agli Alleati. Durante la Restaurazione aderì alla ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] umanisti. Nel 1605 divenne poeta di corte. La sua opera non è copiosa: il poemetto, poi rinnegato, Les larmes de Saint-Pierre (1587), a imitazione del poema di Tansillo, le stanze della Consolation à M. du Périer per la morte della figlia (che è la ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] on ice, 1991), a O. Wilde (L'importanza di essere Ernesto, 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro musicale (Mistinguett, la dernière revue, 2001; Zazou, une ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] già delle nuove tendenze e dei trionfi di Corneille e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua opera migliore è tuttavia una commedia, Les vendanges de Suresnes (1635), che segna una trasformazione della pastorale in commedia di ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Opera di Berna (1954-57); [...] del periodico Matérial (1955-61). Stabilitosi a Parigi dal 1959, ha creato multipli cinetici (MAT: tableaux-pièges che introducono grottescamente animali morti, sono seguite opere che combinano romantici paesaggi o effetti trompe-l'oeil con ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] De divinis nominibus, De mystica theologia (le due opere fondamentali di più schietta ispirazione neoplatonica, dipendenti soprattutto sacro della Chiesa corrispondente all'ordine angelico). L'opera di D. rappresenta nel suo complesso la confluenza ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...