CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] carica che il C. accettò, rifiutando però in seguito di accogliere l'inaspettato invito di assumere analoga mansione a Parigi. Unica opera rappresentata a Vienna fu Faniska (libr. di J. Sonnleithner), che il 25 febbr. 1806 ottenne un grande successo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quegli orientamenti gallicani della Sorbona e del Parlamento di Parigi (condannati da A. nel 1665 con una dura devastò Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Passò poi a Lione e in ottobre giunse a Parigi; qui, tramite i buoni uffici di A. in Nuova antologia, 1º giugno 1911, pp. 474 s.; R. Nasini, La teoria atomica e l'opera di S. C., in Atti d. Soc. ital. per il progr. d. scienze (1910), Roma 1911 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] gli fu pagata 20 fiorini il 18 agosto di quello stesso anno.
Quest'opera è espressione ormai matura del primo stile personale del F., in cui Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] a edizioni del Quattro e del Cinquecento (Firenze 1485 o Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: le seguenti opere, incluse dal Bonucci nella sua ediz. cit., non sono ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . La moglie del Pastoret, Adelaide-Luisa Piscatory, illustre come fondatrice dei primi asili d'infanzia a Parigi e come organizzatrice d'opere d'assistenza pubblica, avrebbe dissuaso il B. dall'attentare addirittura alla vita del despota, nel momento ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , ibid. 2006; V. M. e la Francia, a cura di A. Colombo, Parigi 2006. A questi volumi e alle indicazioni contenute negli apparati delle edizioni moderne delle opere si rimanda per la storia della critica e dei manoscritti montiani. Giovi ricordare ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] la libertà della cultura, compreso nella serie di manifestazioni dedicate a «L’opera del XX secolo», il 21 maggio 1952 tenne al Centre des relations internationales di Parigi la conferenza La solitudine dell’artista (in opuscolo, Roma 1952). Ritornò ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] delle idee. Così, ad esempio, nel giudizio su Parigi il C. oscilla tra l'ammirazione per la pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d'illustri ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] nell'ultima decade di novembre del 1218. Sostò a Parigi per buona parte del mese di dicembre nell'abbazia di degli Scoti, confermati poi da Onorio III il 27 nov. 1226.
Ma l'opera maggiore del B. venne rivolta alla canonica di S. Andrea da lui fondata ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...