Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] l'Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'opera di Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours (1993), la Fondazione Cartier a Parigi (1994), il Centro commerciale Euralille a Lille (1995), le Galéries Lafayette a ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] legati al mondo biblico ed evangelico. Ch. eseguì anche mirabili incisioni, lavorò per il teatro e realizzò opere monumentali: le pitture murali per l'Opera di Parigi (1963-64) e per il Metropolitan di New York (1966); le vetrate per le cattedrali di ...
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Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] penna a sfera su carta intelata); Tutto (1987, ricamo, Musée national d'art moderne, Parigi); Alternando da uno a cento e viceversa (serie di opere eseguite da artigiani afgani: 1987, ricamo; dal 1991, kilim); Autoritratto (1993, bronzo e dispositivo ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] come una storia con caratteri profani (Nozze di Cana, Parigi, Louvre, 1503 circa), l'approfondimento del suo sentimento della delle inclinazioni spirituali dei borghesi di Bruges. Una delle opere tarde (circa 1520) più note, anche per le molte ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] , la sua ricerca si è focalizzata sull'esplorazione della psiche e della sessualità. Alla sua opera sono state dedicate importanti rassegne e retrospettive.
A Parigi ha studiato matematica alla Sorbona e quindi pittura, tra l'altro all'Académie des ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] testamento e prima del 25 febbraio muore a Messina.
Opere
Dalle prime opere (Crocifissione di Sibiu; Abramo visitato dagli Angeli e S una serie di ritratti (nei musei di Cefalù, Milano, Parigi, Londra, Pavia, Berlino, ecc.), da scalarsi secondo i ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] la scuola di Chicago e per F. L. Wright.
Vita e opere
Dopo essersi diplomato alla Harvard University (1859), continuò gli studi per breve tempo alla Scuola delle belle arti di Parigi. Qui lavorò in seguito nello studio dei fratelli Labrouste e con ...
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Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] architettura di Helsinki, 1982; Centre Georges Pompidou a Parigi, 1990; Royal institute of British architects a Londra, che è stato ultimato nel 2008, mentre tra le sue altre opere occorre citare il padiglione della Serpentine Gallery di Hyde Park, a ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] due serie di incisioni in legno Imagines mortis e Icones Veteris Testamenti. Sue opere importanti sono anche nelle collez. di Berlino, Firenze, Francoforte, L'Aia, Parigi, Londra; le principali collezioni di disegni (celebri le serie di ritratti) a ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] fino al 1979; successivamente si è trasferito a Parigi (1980). Membro della Magnum dal 1971, ha realizzato del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...