Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] . Nel 1983 gli venne assegnato il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la pittura.
Vita e opere
Dopo un soggiorno a Parigi (1932), durante il quale strinse rapporti con F. Léger e si interessò in particolare ai costruttivisti russi ...
Leggi Tutto
Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] della crisi da cui uscì il razionalismo internazionale. Tra le opere: sala del Ver sacrum alla prima mostra della secessione 1924-25); padiglione dell'Austria all'Esposizione internazionale di Parigi (1925); case popolari del comune di Vienna e case ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] di Francesco, fu allievo e collaboratore del padre. Nelle prime opere fu fedele ai modi paterni, come nella Guarigione dell'ossesso , Vienna, Kunsthistorisches Museum; Cavadenti e Minuetto, Parigi, Louvre). Dopo le decorazioni a chiaroscuro della ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] ascendente su lui esercitato dall'arte di Dürer che, insieme con l'opera di J. de Barbari, continuò a essere per G. un filtro particolare Fu anche notevole ritrattista (Jean Carondelet, 1517, Parigi, Louvre; I figli di Cristiano II di Danimarca, ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de Paris; un gruppo cospicuo delle sue opere si trova a Zurigo (Kunsthaus), dove è stata istituita una fondazione a lui intitolata. Nel 2021 è stata allestita presso la Fondation ...
Leggi Tutto
Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] fortemente progressiste, dal 1994 risiede a Parigi. Le vicende biografiche (sullo sfondo della difficile realtà sociale e politica dell’Iran) costituiscono il nucleo della produzione fumettistica di S., a partire dall’opera che le ha dato notorietà ...
Leggi Tutto
Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] nel 1855 col titolo di Sivardo il sassone, infine rifatta e rappresentata a Parigi, di nuovo col titolo di Macbeth, nel 1865.
La figura di Macbeth ha ispirato, inoltre, anche opere pittoriche (per es., di J. H. Füssli e di A. P. Ryder).
Per ...
Leggi Tutto
Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] i temi galanti, talvolta addirittura licenziosi, e i motivi intimi, cari al gusto degli "amateurs" borghesi del suo tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] francesi (nel 1723 si recò a Parigi) e da suggerimenti viennesi (nel 1730 si recò a Vienna).
Vita
Trasferitosi nel 1711 storia dell'arte e della cultura tedesche del sec. XVIII.
Opere
Al servizio del principe-vescovo di Würzburg (Johan Philipp Franz ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] classicheggianti, i quadri destinati al pubblico: esemplare può essere il confronto fra lo studio de Il ponte di Narni (Parigi, Louvre) e l'opera rielaborata per il Salon del 1827 (Ottawa, Nat. Gall. of Canada). La sua vita fu un continuo viaggiare ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...