Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] sotto il titolo Vasco de Gama), e una Suite per orchestra. Tornato a Parigi fu costretto dapprima a modesti lavori di riduzione e trascrizione. Gli fu poi commissionata un'opera, Les pêcheurs de perles (1863), presto tolta di scena, come accadde poi ...
Leggi Tutto
Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] mia giovinezza (1858), ai Sette soldati (1861), al Canto politico (1862), ai Fuochi dell'Appennino (1864). Di tutta la sua opera poetica il periodo della maggior fortuna è segnato dalla raccolta in un volume di Canti (1864). Seguì rapido il declino ...
Leggi Tutto
Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] Antonio e Cleopatra, 1978); direttore della London's Royal Opera House (1947-50) e dal 1962 della Royal Shakespeare 1965, di P. Weiss; US, 1966). Nel 1970 ha fondato a Parigi il Centre international de création théâtrale, dove, sotto l'influenza di J ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e produttore francese (n. Parigi 1959). Ha esordito nel 1982 con Le dernier combat, opera ispirata al ciclo di Mad Max, in cui ha cominciato a mettere in risalto una personale visione [...] e distribuzione EuropaCorp con l'intento di sviluppare una nuova corrente cinematografica per il grande pubblico. Tra le sue altre opere: Angel-A (2005); Arthur and the Minimoys (2006); Arthur et la vengeance de Maltazard (2009); From Paris with love ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1936 - ivi 1982). Impostosi col primo romanzo Les choses (1965; trad. it. 1986), che rivela l'influsso del nouveau roman, affinò le sue qualità di arguto stilista nei romanzi [...] e in testi estranei ai generi tradizionali (La boutique obscure, 1973; Je me souviens, 1978, trad. it. 1988). Ma la sua opera principale è La vie mode d'emploi (1978, trad. it. 1984), grandioso mosaico in cui dominano ironia e pessimismo, centrato su ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] suo percorso artistico, soprattutto dopo un soggiorno a Parigi (1927-28), guardando alle esperienze europee postimpressioniste. produzione che si allarga anche al paesaggio. La sua opera più importante di scrittore, Cristo si è fermato a Eboli ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] è forse un rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André di Parigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi ...
Leggi Tutto
Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] i danni della guerra e insieme diede attuazione a una vasta opera di riforma politico-amministrativa: abolì la servirtù della gleba (ott Russia col trattato di Kalisz, nel 1814 entrò a Parigi insieme agli Alleati. Durante la Restaurazione aderì alla ...
Leggi Tutto
Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] 1693, per iniziativa di L.-A. de Noialles arcivescovo di Parigi, una nuova edizione (col titolo Réflexions morales sur le Nouveau ; successivamente con la bolla Unigenitus (1713) lo stesso Clemente XI condannava 101 proposizioni estratte dall'opera. ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...