Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] d'orchestra e di pianista. Dal 1955 ha organizzato a Parigi i concerti del Domaine musical; ha tenuto inoltre corsi di di parte di essi, spesso a distanza di molti anni dall'opera originaria, in una forma che egli stesso definisce "a spirale" ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] modi precisamente realistici e oggettivi della narrazione, l'opera di C. è tra le più significative 1951 lasciò l'Argentina perché avverso a Perón e si stabilì a Parigi, naturalizzandosi francese nel 1981. Dopo due volumi di versi (Presencia, 1948 ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] in 9 volumi, il Supplément (1774-89) in 7 volumi, e l'Histoire naturelle des minéraux (1783-88). Alla stesura dell'opera collaborarono L.-J. Daubenton per la descrizione anatomica dei quadrupedi, G. de Montbeillard e l'abate Bexon per gli uccelli. L ...
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Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] penna a sfera su carta intelata); Tutto (1987, ricamo, Musée national d'art moderne, Parigi); Alternando da uno a cento e viceversa (serie di opere eseguite da artigiani afgani: 1987, ricamo; dal 1991, kilim); Autoritratto (1993, bronzo e dispositivo ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] come una storia con caratteri profani (Nozze di Cana, Parigi, Louvre, 1503 circa), l'approfondimento del suo sentimento della delle inclinazioni spirituali dei borghesi di Bruges. Una delle opere tarde (circa 1520) più note, anche per le molte ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] 1858-59 a Parigi, vi ebbe una parte di rilievo nella preparazione della guerra. Ministro, poi ambasciatore a Parigi dal 1860 al Ss. Annunziata. Nel 1896 socio nazionale dei Lincei.
Opere
Pur continuando ad adempiere al suo servizio di diplomatico si ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] dei gesuiti di Caen. Studiò quindi scienze naturali e medicina in Olanda, a Parigi (dove fu in contatto con T. Hobbes) e fu prof. di stima e della ripartizione delle proprietà irlandesi confiscate, opera che egli condusse con metodo, ma in cui anche ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] , la sua ricerca si è focalizzata sull'esplorazione della psiche e della sessualità. Alla sua opera sono state dedicate importanti rassegne e retrospettive.
A Parigi ha studiato matematica alla Sorbona e quindi pittura, tra l'altro all'Académie des ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] testamento e prima del 25 febbraio muore a Messina.
Opere
Dalle prime opere (Crocifissione di Sibiu; Abramo visitato dagli Angeli e S una serie di ritratti (nei musei di Cefalù, Milano, Parigi, Londra, Pavia, Berlino, ecc.), da scalarsi secondo i ...
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Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando [...] a vita privata, H. poté dedicarsi alla stesura di un ampio trattato filosofico, De l'esprit, che comparve a Parigi alla fine del luglio 1758. Qualche giorno dopo lo stesso delfino richiamava l'attenzione dell'autorità sul carattere scandaloso del ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...