Anatomista (Augusta 1589 - Padova 1643). Allievo di J. Riolan a Parigi e di K. Hoffmann ad Altdorf, W. si addottorò a Padova, a conclusione di quella peregrinatio academica, comune a molti medici e letterati [...] (dotto di W.), della quale darà notizia in una lettera indirizzata a J. Riolan, che lo stesso professore francese pubblicherà in appendice alla sua Opera anatomica ... (1649). A W. si devono anche importanti esperimenti sulla circolazione del sangue. ...
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Pittore (Lipsia 1884 - New York 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore e la deformazione espressionista dei corpi. Volle rendere in pittura i miti sociali del mondo moderno, ispirandosi spesso all'opera di letterati quali Joyce e Dos Passos. ...
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Geologo francese (Parigi 1862 - ivi 1953); compì ricerche su diverse regioni della Francia, sull'America Settentr., sul Tibet e su alcune regioni africane. Scrisse (in collab. con G. de La Noë) Les formes [...] du terrain (1888); tradusse ampliandola (1897-1918) la classica opera di E. Suess, La face de la Terre, e curò altresì (1912-30) la seconda edizione della carta batimetrica degli oceani. Fu uno dei primi a utilizzare i risultati delle ricerche ...
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Scrittore afroamericano (Washington 1894 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Si segnalò agli inizî della cosiddetta Harlem Renaissance con Cane (1923), opera costruita sul motivo della ricchezza interiore [...] poesia e prosa e nella ricerca di un linguaggio originale e suggestivo partecipa pienamente dello sperimentalismo modernista. Dopo la Parigi (1924) con lo spiritualista G. I. Gurdijeff, la sua ricerca s'indirizzò sul versante mistico, con risultati ...
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Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzione del 1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] influsso è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione col filologo A. T. Laurian diresse dal 1845 al ...
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Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] del ministro della Marina, ritornò alla fine della guerra al giornalismo che aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe itself (1946). Nel 1967 è stato pubblicato lo studio Thomas Woodrow Wilson, twenty-eighth president of the ...
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Pittore (Pizzo 1911 - Dello 1995). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì con opere di timbro espressionista. Tra i promotori nel 1944 dell'Art Club, dopo breve soggiorno a Parigi (1948) [...] visse a Venezia; dal 1954 si stabilì a New York. La sua opera, caratterizzata da bianche superfici modulate in rilievo d'impronta minimalista, si è evoluta, in un felice connubio tra pittura e scultura, in ampie strutture geometriche (Inficosmo, ...
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Pittore (Leida 1612 circa - Haarlem 1680), fratello di Pieter. Dal 1637 al 1644 fu in Brasile con Giovanni Maurizio di Nassau. Autore di vedute brasiliane che sono fra i primi documenti visivi, ad opera [...] di un artista occidentale, dell'America Meridionale (Il fiume S. Francisco e Fort Maurice, 1638, Parigi, Louvre). La sua maniera, nitida e descrittiva, è particolarmente efficace nei paesaggi dal vero, mentre si fa più accademica nei quadri, che ...
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Dessay 〈desè〉, Natalie. - Cantante lirica francese (n. Lione 1965), soprano. Ha trionfato all'Opéra di Parigi con Les contes d'Hoffmann. Si è imposta come fenomeno vocale nel repertorio leggero e di coloratura: [...] Die Zauberflöte (Königin der Nacht), Die Entführung auf dem Serail, Lakmé, Hamlet, La sonnambula, Lucia di Lammermoor, Ariane auf Naxos. Dopo un ritiro per motivi di salute nel 2001-03, ha ripreso la carriera ...
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Scultore (Nancy 1705 - Parigi 1778), figlio di Jacob-Sigisbert. Nel 1726 era a Roma, dove restaurò statue antiche col fratello Lambert-Sigisbert. Nel 1734 ritornò a Parigi, dove lavorò alla decorazione [...] Sainte-Chapelle, andata poi distrutta; attese a decorare il portale dei padri dell'Oratorio, e alla ricostruzione dell'abbazia di S. Dionigi. A Nancy eseguì il mausoleo della regina di Polonia Caterina Opalińska, forse l'opera sua più originale. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...