Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] tra cui: il premio Bialik (1986), il Prix Femina (Parigi, 1989), il premio Israele (1998), che gli è stato Al tagīdī lailā (1994; trad. it. Non dire notte, 2007); e l'opera critica su Sh. Y. Agnon Shetīqat ha-shāmayim («Il silenzio del cielo», 1993 ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] , mottetti, danze, tragédies en musique. Il re lo colmò di favori, dichiarando di non potere far a meno dell'opera del L. nell'allestimento dei suoi divertimenti. Praticamente divenne il riformatore e il dittatore della musica francese del suo tempo ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] dei poteri del governo federale, W. si affidò soprattutto all'opera del suo ministro del Tesoro, A. Hamilton, pur se cercò Ch. Cornwallis a Yorktown. Conclusosi il conflitto con la pace di Parigi (3 sett. 1783), W. lasciò il comando dell'esercitò e ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio B. Zannoni). Nel 1813 fu inviato in deputazione a Parigi a fare omaggio a Napoleone, insieme con altri quattro notabili ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] opera organica l'intero materiale dogmatico.
Vita
Di umili origini, fu presentato da s. Bernardo ai canonici di San Vittore a Parigi Roma presso papa Eugenio III e nel 1159 fu creato vescovo di Parigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] Nel 1662 tornò per poco a Modena, donde fu chiamato a Parigi, dove progettò S. Anna Reale per i teatini, interrotta e del 1755. Nel 1666 G. giunse a Torino; prestò la sua opera alla costruzione di S. Lorenzo, iniziata nel 1634 e poi sospesa; nel ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla gloria di pianista e di anche delle varie danze: Walzer, Mazurke, Polacche, di cui è costellata l'opera di lui. Le Sonate sono rare: le tre per pianoforte solo e i ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] 'architettura si ricordano: il foyer del nuovo Teatro dell'opera di Tel Aviv (1989-94); l'insediamento residenziale di uffici Y a Seul (1995); i progetti dell'Adidas Stadium a Parigi (1996); il centro commerciale Médiacité a Liegi (2009); il Museo ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] favolistico di Miracolo a Milano non toglie asprezza alla denuncia (solo la fuga è possibile in questa società) e l'opera si mantiene quasi sempre elevata. L'adesione al reale torna a essere la caratteristica determinante di Umberto D. (1952), il ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] non appassionato cantore. Fra il 1788 e il 1791 fu a Parigi, Londra, Berlino, Vienna: frutto di questi viaggi fu un un'epistola dallo stesso titolo foscoliano (1807). Tra le altre opere, vanno ricordate le Novelle (1792), i Discorsi riguardanti la ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...