Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] all'IDHEC (Institut des Hautes Études Cinématographiques) di Parigi. Nello stesso anno ha realizzato tre documentari della serie si incrina. Con S'en fout la mort (1989), opera per molti versi irrisolta, ha nuovamente affrontato il tema dei rapporti ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] fece da parte e la sceneggiatura fu affidata a Jacques Sigurd. Ne derivò L'air de Paris (Aria di Parigi), che, a parere dello stesso regista, fu un'opera divisa in due, ben riuscita nel ritratto dell'ambiente del pugilato, ma "da buttare" (cit. in R ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] degli anni Settanta di Deray e Granier-Deferre, alle opere di due autori della Nouvelle vague come Eric Rohmer e lui stesso si dedicò alle gare automobilistiche), T. giunse a Parigi nel 1950 per intraprendere studi teatrali. Nel 1953 si mise in ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] luminosità abbagliante e rarefatta, dominata da un diffuso senso di fatalismo. Dopo Days of heaven M. si è trasferito a Parigi in una volontaria forma di esilio, durata vent'anni e conclusasi con la realizzazione del bellissimo The thin red line. Al ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] un exil (1968) e À nous deux, France! (1970), girati a Parigi, hanno inaugurato la filmografia di Écaré, il miglior regista della C. d la corruzione di una capitale dell'Africa nera, e dall'opera prima di Diaby Lanciné La jumelle (1998), che vede ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] Amica mia nemica, 1976). Si accostò al cinema nel 1948 a Parigi (dove in quel periodo risiedeva), entrando a far parte di un gli fa credere che una volta giunti in città verrà operato e riacquisterà la vista). Di particolare interesse, per l' ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] , in cui l'internamento psichiatrico può apparire reale oppure frutto dell'immaginazione del Maestro. Il film, ritenuto dalla critica un'opera anti-regime, venne bloccato per vent'anni. L'anno dopo P., docente all'Accademia del cinema di Belgrado, fu ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] opera la fotografia, che utilizza forti contrasti e ombre, ebbe un'importanza enorme come mezzo privilegiato per ottenere Trilby dal romanzo di G. Du Maurier, ambientato a Parigi, ricco di effetti fotografici ed estremamente curato nella composizione ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] in Gran Bretagna, e dal 1906 al 1909 studiò pittura a Parigi. Tornato a New York, riprese saltuariamente l'attività teatrale ed (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un'opera lirica, tutti eseguiti con successo negli Stati Uniti. ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] un rituale quasi sadico portato all'estrema esasperazione.
Nelle opere della fine degli anni Settanta (La machine, 1977, L'impure (1991) traccia il ritratto di una solitudine in una Parigi anni Trenta, secondo il gusto del romanzo popolare. Du sueur ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...