Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] dall'omonimo libro di Bernanos, 1951), lo scontro tra personaggio e ambiente diviene un evidente elemento costante della sua opera; non a caso molti anni dopo si rifarà allo stesso scrittore con Mouchette (1967). La tensione della volontà individuale ...
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Regista, sceneggiatore e critico francese (n. Parigi 1955). È stato sceneggiatore e regista di alcuni cortometraggi alla fine degli anni Settanta prima di diventare membro della redazione dei Cahiers du [...] sull'universo giovanile che, con le sue ansie e le sue paure, costituirà spesso il tema principale delle sue opere, quali L'enfant de l'hiver (1989), Paris s'éveille (Contro il destino, 1991), Une nouvelle vie (1993) e L'eau froide (1994). Nel 1996 ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] Antonio e Cleopatra, 1978); direttore della London's Royal Opera House (1947-50) e dal 1962 della Royal Shakespeare 1965, di P. Weiss; US, 1966). Nel 1970 ha fondato a Parigi il Centre international de création théâtrale, dove, sotto l'influenza di J ...
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Regista, sceneggiatore e produttore francese (n. Parigi 1959). Ha esordito nel 1982 con Le dernier combat, opera ispirata al ciclo di Mad Max, in cui ha cominciato a mettere in risalto una personale visione [...] e distribuzione EuropaCorp con l'intento di sviluppare una nuova corrente cinematografica per il grande pubblico. Tra le sue altre opere: Angel-A (2005); Arthur and the Minimoys (2006); Arthur et la vengeance de Maltazard (2009); From Paris with love ...
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Documentarista (Nimega 1898 - Parigi 1989), considerato con R. J. Flaherty uno dei maestri del genere. Di grande impegno sociale, politico, intellettuale, ha testimoniato con la sua opera la lotta e il [...] (1965), sul Vietnam, e Le peuple et ses fusils (1969), sul Laos, tornò all'epica del lavoro con Comment Yukong deplaça les montagnes (1976), sulla costruzione delle strade in Cina. La sua ultima opera è Une histoire de vent (Io e il vento, 1988). ...
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, Philippe Regista e attore francese (n. Parigi 1948). Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del 1968, G. ne ha costantemente filmato tensioni ideali ed esistenziali, lasciando [...] trasparire nella sua opera significative tracce di autobiografismo, a partire da L’enfant secret (1982, iniziato nel 1979) fino a Sauvage innocence (2001). Della sua produzione successiva vanno citate le pellicole Les amants réguliers (2005), La ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori del genere (Night mail, 1936; North Sea, ...
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Giornalista e cinefilo (Smirne 1914 - Parigi 1977). Pioniere del collezionismo e della conservazione cinematografica, tra i primi a intraprendere l'opera di salvataggio delle pellicole del cinema muto, [...] nel 1936 fondò a Parigi, con G. Franju e J. Mitry, la Cinémathèque française, uno dei più importanti archivî di film, che del secondo dopoguerra. Diede anche impulso alla creazione del Musée du cinéma (Parigi, Palais de Chaillot), inaugurato nel 1972. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In architettura, molti stranieri (americani ed europei) realizzano importanti opere in larga parte perdute; tra il 1875 e il 1898, inoltre, lavora a Tokyo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] colonie americane, il cui distacco fu sancito dalla Pace di Parigi del 1783.
Ma la G. di questo periodo fu soprattutto quella italiana e dalla musica di G.F. Händel, che visse e operò in G. per oltre 40 anni. Altri musicisti stranieri che ebbero una ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...