DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] stampe con la dicitura "alla Pace, sul cantone, all'insegna di Parigi". Fervido di iniziative e non privo di gusto e di cultura il dai suoi eredi (1697, 1705, 1730, 1756).
Tra le altre opere di rilievo, il D. stampò nel 1658 le Effigies, insignia, ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] episodi di mobilità e intercambiabilità. L'esercito dei prestatori d'opera è infinito e cercando di segnalare i più significativi, acuta, caduto nell'agosto 1944 sulle barricate di Parigi sollevatasi contro l'occupante nazista. Non sono inoltre ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] . Bernardi, L'arte dello scandalo. L'âge d'or di Luis Buñuel, Bari 1984.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma 1983.
J.H. Matthews, Languages of surrealism, Ann Arbor 1986.
Dada and surrealist film, ed. R.E. Kuenzli ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] , allora il più grande cinema del mondo, inaugurato a Parigi nel 1911. Nel 1907 il settore produzione vide alla sua G. italiana non ha avuto lunga vita (1978-1983), ma ha prodotto opere di registi come Federico Fellini (La città delle donne, 1980; E ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] mondo, danzò con Fred Astaire in Funny face (1957; Cenerentola a Parigi) di S. Donen, nel ruolo della commessa di una libreria Eliza Doolittle destinata a divenire una raffinata signora per opera del professor Higgins (Rex Harrison) in My fair ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] 1969 venne chiamato alla cattedra di Filosofia all'Università di Parigi VIII, che tenne sino al ritiro dall'insegnamento, I due testi si costituiscono come altrettante parti di un'opera generale, in cui D., attraverso continui riferimenti a celebri ...
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Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] fu la tedesca Lotte Henriette Eisner (1896-1983); rifugiata a Parigi nel 1933, dal 1945 al 1975 fu conservatrice degli archivi dai "Cahiers du cinéma" a "Sight and sound". Tra le sue opere L'écran démoniaque (1952; trad. it. 1956), F.W. Murnau ( ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] fidanzato di Jeanne (Maria Schneider) in Ultimo tango a Parigi (1972) di Bertolucci, L. interpretò Alexandre, personaggio connotato da una profonda volontà distruttiva in una delle opere post Nouvelle vague più significative, La maman et la putain ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] The clock, 1945, L'ora di New York). È questa un'opera non musicale ma sorretta da un alto senso del ritmo e dalla più memorabili: An American in Paris (1951; Un americano a Parigi), The band wagon (1953; Spettacolo di varietà), Brigadoon ( ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Capo della redazione romana era Michele Gandin, da Parigi corrispondeva Jean-Marie Lo Duca, da New York George ) dibattito intorno a Metello (1955) di V. Pratolini. Un'opera chiave per la rivista e il segno della realizzazione dei citati passaggi ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...