Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] d'avanguardia. Dopo il Vieux Colombier fu la volta ‒ sempre a Parigi ‒ di L'œil de Paris, dello Studio 28, dello Studio des cui progetto esplicito era quello di dare spazio a ogni opera che rappresentasse un'originalità, un valore, un impegno, per ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] di The hunchback of Notre Dame (1923; Nostra Signora di Parigi, noto anche come Il gobbo di Notre-Dame) di Wallace Waterloo bridge (Il ponte di Waterloo) di Mervyn LeRoy, adattamento dell'opera teatrale di S. (realizzato da S.N. Behrman, Hans Rameau ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] non ultimo un pizzaiolo con figli a carico emigrato a Parigi, interpretato dallo stesso Caprioli. Dopo uno dei due episodi riuscito: Splendori e miserie di Madame Royale (1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza del ridicolo e ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] tre amici in Ghana (poi protagonisti di altre imprese in Petit à petit, 1970, girato a Parigi) e che, nella versione iniziale, conteneva immagini di altre due opere girate nello stesso anno, Les maîtres fous e Mammy water (uscito poi nel 1955). Nel ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] repressivo. Il regista dapprima andò a lavorare in Iugo-slavia, poi emigrò a Parigi, dove rimase fino alla caduta del regime. La sua resta in ogni caso un'opera emblematica, anche per (o nonostante) un forse troppo ricercato spessore, quasi che la ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] una delle rare testimonianze cinematografiche dell'attore romano. In due opere a torto trascurate, La morte piange ... ride ... e con il titolo Icavalieri della montagna). Sispostò poi a Parigi, dove diresse Fernandel in Pas des femmes (1932). ...
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Ai no korīda
Dario Tomasi
(Giappone 1976, Ecco l'impero dei sensi, colore, 120m); regia: Ōshima Nagisa; produzione: Anatole Dauman, Ōshima Nagisa per Argos Film/Ōshima Productions; sceneggiatura: Ōshima [...] scandalo degli anni Settanta, al pari di Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, Ai no korīda è probabilmente il primo critica occidentale a leggere il film in rapporto all'opera del filosofo francese Georges Bataille, che lo stesso Ōshima ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] coppia Lang-Harbou fu Der müde Tod (1921; Destino). L'opera, composta da tre episodi, un prologo e un epilogo, e divorzio che ebbe luogo nel 1934. Lang lasciò quindi la Germania per Parigi e poi per Hollywood, mentre la H. rimase in patria, scrisse ...
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Dahl, Gustavo
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Buenos Aires l'8 ottobre 1938. Rappresentante del Cinema Nôvo, ha affrontato nei suoi film temi caratteristici del movimento, [...] Saraceni, Marco Bellocchio e Bernardo Bertolucci. Frequentò quindi a Parigi un corso di cinema etnografico al Musée de l'Homme 'urbana' e 'politica' del Cinema Nôvo. In quest'opera la perfetta fusione tra aspetti tecnici e linguistici e la coesione ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] nel 1897, E. visse in Germania, in Italia, a Parigi (dove conobbe lo scultore Hans Arp) e a Zurigo, critico d'arte M.N. Bandi scrisse: "Eggeling chiamò la sua opera Eydodynamik […]. Eydodynamik è costituita unicamente di luce e di movimento. La ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...