Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] durante la guerra d'Algeria, per seguire le vicende di un'operazione di sopravvivenza denominata S.O.S. Sahara. In questa occasione occidentale nei bagliori improvvisi e mutevoli del deserto. Anche Parigi si è offerta alla macchina da presa di D. ...
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Stack, Robert (propr. Robert Langford)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills (California) il 14 maggio 2003. Se in un primo [...] e nota famiglia (la nonna materna era stata una famosa cantante d'opera) a tre anni, dopo il divorzio dei genitori, seguì la madre di due film altamente spettacolari: Paris brûle-t-il? (1966; Parigi brucia?) di René Clément, e 1941 (1979; 1941 ‒ ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] fiume) e L'honneur d'un capitaine (1982). Fu invece nel 1965 che conobbe Costa-Gavras, alle prese con la sua opera prima, Compartiment tueurs (1965; Vagone letto per assassini), sodalizio confermato tre anni più tardi quando P. aiutò l'amico regista ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] Ginevra e di Lipsia, nel 1891 conobbe a Parigi, al primo congresso internazionale di psicologia, il filosofo e l'unità della forma ‒ volte a rafforzare il rapporto tra l'opera e il suo fruitore.
Bibliografia
G. Grignaffini, Sapere e teorie del ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] (frequentato a Grenoble e, dal 1953, a Parigi) iniziò a filmare essenzialmente animali con una cinepresa da tema della ripetizione è ritornato al centro di Contretemps (1988), opera assai particolare nella quale P. ha smontato e rimontato i suoi ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] di Josef von Baky e con Monpti (1958; Un amore a Parigi) di H. Käutner, entrambi girati accanto a Romy Schneider, ma A. Moravia, oppure in Come, quando, perché (1968), ultima opera di Antonio Pietrangeli. In seguito, ha lavorato negli Stati Uniti e ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] Procession sous la pluie (1922) che, eseguito a Parigi, s'inserì nel quadro sperimentale degli 'intonarumori' (i di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone appartengono invece il ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] legata alla contemporaneità. Nel 1921 fu tra i fondatori a Parigi, insieme a Canudo, del CASA (Club des Amis du Cinégraphie per il famoso Manifeste des Sept Arts. In M. l'opera teorica e critica andò di pari passo con l'attività di promozione ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] minimalismo molto lontani dalle prove dei film precedenti. Autore di numerosi saggi, scrisse Le décor de film, opera pubblicata postuma a Parigi nel 1970, ricca di informazioni sia storiche sia tecniche e di proposte estetiche in tema di scenografia ...
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Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] pubblico inglese. Al culmine della carriera fondò una società di produzione, la Tricastle Films, con cui poté realizzare nel 1963 un'opera personale, The party's over, analisi sagace di un gruppo di giovani beatnik, ma l'ostracismo della censura, che ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...