Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Gli otto volumi dal titolo L'art cinématographique, pubblicati a Parigi tra il 1926 e il 1931, comprendenti analisi di vari per l'immagine filmica di essere un'entità a sé e insieme di operare un rinvio a ciò da cui è idealmente partita. Se allora un ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] il punto di vista dell'avversario, portando sullo schermo opere letterarie che dipingono il mondo del cinema a tinte come Ninotchka con una didascalia allusiva: "Il film si svolge a Parigi quando una sirena era una bella bruna e non un segnale d' ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] stata questa, se la si fosse saputa accettare, nella Parigi degli anni Venti e Trenta, la presenza di Antonin Artaud sottilmente la segnano, la sua è comunque l'espressività di un'opera d'arte, assai più fissa, scelta e selezionata della normale ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ", deve rispecchiare un punto di vista. "Lo stile è l'opera d'arte", dice, e "lo stile vero è il risultato Brooks, da The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) a Cat on a hot tin roof (1958; La gatta sul tetto che scotta ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in una società rivoluzionaria; le funzioni da assegnare alle opere d'arte del passato, imbevute di un'ideologia che bisognava Gibbons per An American in Paris (1951; Un americano a Parigi). In questo film il dinamismo della macchina da presa di ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] notare per la completezza delle sue capacità attoriali ne L’opera dello straccione diretta da Vito Pandolfi, dove in un (ibid., p. 297), nel 1997 Concerto di parole e recitò a Parigi nel telefilm Un homme digne de confiance (cfr. Gambetti, 1999, p. ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] vampiri o I cavalieri delle tenebre) e Judex (1917): tutte opere di genere poliziesco con elementi fantastici e misteriosi; anche in promosso nel 1921 da Canudo, e in breve tempo a Parigi si creò un vero e proprio circuito dove venivano proiettati i ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] il cinema: infatti ho composto, fino ad oggi, cento opere di musica sinfonica, corale e da camera. Pensavo molto 1946) e di G. van Parys (a partire da Sotto i tetti di Parigi di Clair del 1931), in cui è avvertibile il rifugio in una gergalità tutta ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] fu respinto, "pur rilevando la commissione […] che trattasi di opera di alto livello artistico", una qualità, questa, non sufficiente ingiunse di distruggere tutte le copie di Ultimo tango a Parigi (1972). Il film di Bernardo Bertolucci fu scagionato ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] grazie alla cinepresa, girando da solo una serie di film d'animazione che mandò in visibilio il pubblico francese. Tra le sue opere si trovano non solo adattamenti delle favole di Ivan A. Krylov, come per es. Strekoza i muravej (1913, La libellula e ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...