Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] Dal 1904 insegnò pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel, 1893), concepite come libretti d'opera, si volse al teatro, alternando composizioni ispirate al mondo greco (Protesilaos i Laodamia ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - ivi 1814); di idee novatrici, fantastico e insieme curioso della realtà immediata, fu autore di un'opera assai originale (L'an 2440, rêve s'il en fut jamais, 1771; 1a [...] dalle ingiustizie e dal disordine che caratterizzavano la Parigi del suo tempo. A Parigi dedicò ancora Tableau de Paris (2 voll Fu all'avanguardia anche nel campo linguistico, con l'opera Néologie ou Vocabulaire des mots nouveaux ou à renouveler ( ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1790 - ivi 1870); prof. di storia e letteratura alla Sorbona (1816-30), la sua opera maggiore di critico resta il Cours de littérature française (1828-29) in [...] di Francia (1821), pari di Francia (1832), due volte ministro dell'Istruzione pubblica (1839 e 1840-44). Altre opere: Histoire de Cromwell (1819); Discours et mélanges littéraires (1823); Nouveaux mélanges historiques et littéraires (1827); Études de ...
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Romanziere (Milano 1847 - Parigi 1898); trascorse la sua esistenza alternando lunghi periodi milanesi a soggiorni a Parigi. Fu assai vicino ai più sensibili letterati del cenacolo scapigliato. Della sua [...] si ricordano due romanzi in francese (Une ressemblance, 1874 e Un mariage excentrique, 1879), Novelle (1868), un volume di versi (Le nostalgie, 1883) e due romanzi in italiano (Costanza Gerardi, 1875 e Decadenza, 1892, l'opera più significativa). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’Isagoge di Porfirio e alcuni trattati dell’Organon di Aristotele, opere che, con il commento ai Topica di Cicerone, offrirono al Abbone di S. Germano (che celebrò epicamente la difesa di Parigi contro i Normanni) e Raoul di Caen, allievo di ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] fatta la rassegna del suo esercito, dà l'assalto a Parigi; nel XVI, Rodomonte penetra nella città, che sarebbe presa, di signori et persone di anime gentili et madonne composta una opera in la quale si tratta di cose piacevoli et delectabili de arme ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] caduta di Sebastopoli lasciò l'esercito, compì un viaggio a Parigi e in Svizzera, seguito, qualche anno più tardi, edificanti, scritti dopo il 1881. Ma T. non rinunzia a impegnarsi in opere di ben altro respiro: il cupo dramma Vlast′ t′my ("Il potere ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] delle sue forze più selvagge. Passato da Nantes a Parigi, ne frequentò musei, teatri e circoli culturali ove conobbe in questi tentativi di una sua originale produzione. L'opera di H. contribuì notevolmente a una nuova valutazione dell'uomo ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] risposta: ed è propria del genere la solenne dedicazione dell'opera. Occorre qui subito precisare che V. dava alla parola Rose nel 1899), del Krohn (Lipsia 1912), dello Choisy (Parigi 1909) e del Granger (Londra 1931).
Fra le traduzioni italiane ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti; a Firenze operarono P. Benvenuti e L. Sabatelli; a Milano fu di rilievo la d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...