Scrittore portoghese (Braganza 1500 - Évora 1572); accompagnò a Parigi, in qualità di segretario, l'ambasciatore portoghese don Francisco de Noronha. Scrisse un romanzo cavalleresco, Palmeirim de Inglaterra [...] , risale al 1544), in due parti, materia già trattata nei romanzi spagnoli Palmerín de Oliva (1511) e Primaleón (1512). All'opera del M. fecero seguito due continuazioni portoghesi: Dom Duardos (1587) di D. Fernandes e Dom Clarisol de Bretanha (1603 ...
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Poeta (Auch 1544 - Parigi 1590). Militò tra le file dei protestanti durante le guerre di religione, ed ebbe varî incarichi di fiducia da Enrico di Navarra. La sua fama è affidata alla vasta opera incompiuta [...] sulla creazione del mondo (La semaine ou création du monde, 1578; La seconde semaine ou enfance du monde, 1584, incompiuta), poema didascalico sovraccarico di erudizione e di gonfiezza barocca, ma non ...
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Scrittore e storico francese (Tilly, Seine-et-Marne, 1877 - Villeblevin, Yonne, 1954). È stato segretario della Camera di commercio internazionale e professore onorario all'università di Parigi. Si è anche [...] Baty, è stato uno dei creatori del Vieux Colombier e ha fatto parte del gruppo di scrittori della Nouvelle revue française. L'opera sua più nota è Histoire du mouvement ouvrier (3 voll., 1936-1954). Diresse anche (in collaborazione con G. Bourgin e E ...
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Poeta, drammaturgo, regista e teorico francese del teatro (Parigi 1886 - ivi 1965). Tra le raccolte poetiche, ricordiamo Aegri somnia (1920) e Le Pèlerin d'Assises (1922). L'opera teatrale è abbondante [...] adattamenti (Picrochole, 1936). Ispirandosi ai principî del Théâtre du Vieux-Colombier di J. Copeau, fondò i Comédiens Routiers (1929) e il Théâtre de l'Oncle Sébastien (1935), per l'infanzia. Fu anche autore di opere teoriche e storiche sul teatro. ...
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Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consiglio di stato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un libretto per l'omonima opera di V. Bellini) che lo mostrano scrittore di transizione fra classicismo e romanticismo. ...
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Umanista (n. forse Asti 1527 o 1528 - m. 1575); uomo d'armi e di corte, combatté a fianco degl'imperiali (1556-58, 1566) e svolse delicate missioni diplomatiche per conto di Emanuele Filiberto duca di [...] Savoia; scrisse rime, una tragedia tratta dalla novella boccaccesca di Ghismonda (pubblicata a Parigi nel 1587 col titolo La Gismonda e come opera del Tasso, ma l'anno dopo a Bergamo, col titolo Il Tancredi e col nome dell'autore) e due poemi (L'ira ...
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Scrittore (n. prima del 1146 - m. 1203), di nobile famiglia, educato a Châlons-sur-Marne dove fu successivamente suddiacono, canonico, cantore. Studiò anche a Parigi e a Montpellier; prese parte alla 3a [...] crociata nel 1190, e delle sue vicende diede notizia in un'opera storica perduta, e in parecchie delle sue importanti lettere. Scrisse poesie latine di soggetto sacro, tra le quali due del 1171 sul martirio di s. Tommaso Becket; l'Apologia contra ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Varsavia 1801 - Londra 1867). Fallita l'insurrezione del 1830, cui aveva attivamente partecipato, riparò a Parigi, dove visse a lungo, a capo dell'ala più estremista [...] dell'emigrazione. Collaborò a numerose riviste, e pubblicò varie opere in francese. In polacco scrisse la sua opera di maggior interesse, il romanzo Cesarzewicz Konstanty i Joanna Grudzińska, czyli Jakobini polscy ("Il figlio dello zar K. e Giovanna ...
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Ingegnere e scrittore francese (Pampelonne 1889 - Parigi 1952). Esordì come poeta (Connaissance de la déesse, 1920) rivelandosi discepolo di P. Valéry; poi è passato da trattazioni scientifiche divulgative [...] sur le génie de Copernic, 1926), a romanzi (Rebevel ou le mal des ardents, 3 voll., 1923; Le Terramagnou, 1925; Le Paradis des amants, 1931), a lavori storici (Jeanne d'Arc, 1947; Saint Augustin, 1951). La sua opera è stilisticamente assai curata. ...
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Arabista e islamista (Rennes 1872 - Parigi 1965), fratello di Georges; prof. al Collège de France. La sua opera, benché in parte dedicata alla letteratura araba classica (Le Taqrīb de an-Nawawī traduit [...] et annoté, 1900; Les débuts de la prose littéraire arabe, 1927) di cui M. è profondo conoscitore, verte soprattutto sui dialetti del Maghrib (Le dialecte arabe parlé à Tlemcen, 1902; Textes arabes de Tanger, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...