Poligrafo (St. Alban's, Hertfordshire, 1157 - Kempsey, Worcestershire, 1217), noto anche come Alexander de Sancto Albano; insegnò a Dunstable, poi a Parigi (1180-86); prima del 1203 canonico regolare di [...] . Scrisse un vasto compendio scientifico in prosa (De naturis rerum, l'opera maggiore); favole in distici (Novus Aesopus, Novus Avianus); opere lessicografiche (De nominibus utensilium, Sacerdos ad altare); trattati d'argomento grammaticale ...
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Scrittore francese (Parigi 1718 - ivi 1805); protetto da Voltaire, scrisse numerose poesie d'occasione, alcune odi e le Lamentations de Jérémie, 1757, che sono la sua opera poetica principale; si dedicò [...] poi alla composizione di romanzi sensazionali, di cui pubblicò tre serie: Les délassements de l'homme sensible, 2 serie di 6 voll. ciascuna, 1783-87; Les épreuves du sentiment, 6 voll., 1806. Al teatro ...
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Poeta e scrittore francese (Parigi 1492 circa - Digne 1568). Protetto e pensionato di Margherita di Navarra, vescovo di Digne dal 1553, si dedicò soprattutto allo studio di Platone, di cui adattò in versi [...] francesi il Convito (L'androgyne, 1542); all'ideale dell'amore puro s'ispira la sua opera più nota, il trattato La parfaicte amye (1542), che mostra come amore e honnesteté possano andare d'accordo, anzi che l'amore è fonte di virtù. ...
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Dotto amanuense greco di Rodi (sec. 16º). Servì nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia. Lavorò in Francia, poi si trasferì a Nicosia (Cipro), dove aprì una scuola. Accusato di aver tramato contro [...] , fu messo a morte. Trascrisse parecchi codici e con A. Vergezio catalogò i manoscritti greci della biblioteca di Fontainebleau (ora nella Bibl. Nazionale di Parigi). Sono opera sua tre falsificazioni, tra cui il Lessico attribuito a Filemone. ...
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Dizionario prosodico di parole latine, pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1679, che contiene e completa il materiale di precedenti dizionari analoghi; l’opera nacque nell’ambiente dei gesuiti parigini [...] non è sicuramente identificabile: si propende tuttavia ad attribuirne la paternità al gesuita e umanista F. Vavasseur. Dell’opera furono pubblicate in seguito numerose riedizioni ampliate ed emendate: molto nota quella romana del 1832 a cura di I ...
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Letterato francese, giansenista (Langres 1641 - Parigi 1694). Dopo una prima satira contro i gesuiti, pubblicò Sentimens de Cléanthe sur les entretiens d'Ariste et d'Eugène par le père Bouhours (1671), [...] che è la sua opera più ricordata come un modello di finissima critica. Tra le sue opere si annoverano inoltre: Entretiens d'un abbé commendataire et d'un religieux sur les commendes (1674); Les Gaudinettes, raccolta di satire. Accademico di Francia ...
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Giornalista e romanziere spagnolo (Madrid 1882 - ivi 1948), uno dei fondatori del giornale La Libertad. Quasi tutta la sua opera è dedicata alla cronaca della vita di Madrid: El Madrid de los abuelos (1908), [...] Costumbres y devociones madrileñas (1914), Del Rastro a Maravillas (1930), ecc. Pubblicò inoltre una biografia di Isabella II (Isabel II Reina de España, 1932), della quale fu bibliotecario a Parigi, e il volume di versi Las canciones (1901). ...
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Thaïs (Taide) Romanzo (1890) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo di A. France (1844-1924). Ispirato alla leggenda di s. Taide, diverge da quella perché qui Pafnuzio s'innamora di Thaïs, e mentre [...] questa si converte, egli si danna.
Dal racconto di France fu tratto da Louis Gallet un libretto per l'omonima opera musicale di J. Massenet (1842-1912), che fu rappresentata all'Opéra di Parigi nel 1894. ...
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Romanziere (Parigi 1922 - ivi 1991), nella sua opera è particolarmente sensibile il gusto della parola, la ricerca di un vocabolario mobilissimo, di un lessico nel quale prevalgono i termini dal significato [...] ambiguo, le espressioni a doppio senso. Tra i suoi romanzi si ricordano: L'Europe buissonnière (1949); Un singe en hiver (1959); L'humeur vagabonde (1961); Les enfants du bon Dieu (1963); Monsieur Jadis, ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una serie di poesie autobiografiche. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...