DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] tre volumi, a Roma nel 1925, la traduzione in forma abbreviata dell'opera di J. G. Frazer Il ramo d'oro, contribuendo alla sua svolto, raggiunse la mattina del 23 dic. 1930 il D. a Parigi, dove nel frattempo si era trasferito da Berna; egli ne fu ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] tuttavia pervenuti manoscritti completi dell'opera. Il cod. Lat. 8682della Biblioteca nazionale di Parigi (ff. 84, sec. 6, 9; IV 16, 25; VI 11). Tutto il resto dell'opera è ammasso farraginoso di notizie e di curiosità sull'antichità, dalla storia ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] grande antologia curata da Giovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel 1576 (Carmina illustrium poetarum Italorum, cc. quae extant… tomi duo, II, Basileae 1580, p. 394; I. Sadoleto, Opera quae exstant omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] tutte le ristampe delle Vite, fino a quelle di G. Milanesi, t. VIII delle Opere, Firenze 1882, pp. 517-617, e di P. Pecchiai, III, Milano 1930 ; Il luogo teatrale a Firenze. Brunelleschi Vasari Buontalenti Parigi... (catal.), Milano 1975, pp. 95-102 ( ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] gli scritti della prima fase (fino al 1500 circa), cioè la sua opera lirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni, complessivamente sei volte, a Parigi, Lipsia e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] e sopratutto gli educatori" (Lettere, pp. 93-94). Parigi è emblematicamente il suo incontro con il '900, che tocca C. morì a Roma il 7 dic. 1917.
Una edizione di tutte le sue Opere uscìa Torino negli anni 1928-1929, a cura di L. Bistolfi-A. Pastore-E. ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , la regina di cui aveva già scritto un panegirico.
Due anni dopo, nel 1519, l'A. si spense a Parigi.
L'attività e le opere dell'A. ci rivelano un arrivista incapace di sollevarsi dalla mediocrità. Alla ricchezza del suo latino ed alla scioltezza dei ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] in Italia e all'estero; dopo un soggiorno a Parigi nel igig, dove aveva conosciuto varie personalità del mondo 1984, e nell'esaustivo saggio di A. Kornfeld, La figura e l'opera di L. F., Povegliano Veronese 1993. Si veda inoltre il necr. di ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] cui s'aggiunse in seguito quella dell'Accademia Virgiliana di Mantova. L'opera fu poi tradotta in tedesco da J. N. Forkel (Lipsia e alla partenza del papa; poi segui l'Azara a Parigi, dove era stato nominato ambasciatore. Qui strinse amicizia col ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] più importante per la formazione e l'indirizzo della sua opera fu quello cori il marchese S. Maffei, il grande con il nome di Lelio. Quando infatti il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...