MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una fistola, e il sogno Compagnia francese delle Indie orientali) e fu portato a Parigi nel 1700. Finito nel 1703 nelle mani del gesuita ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Auguste Pyrame de Candolle, nel maggio del 1841, giunse a Parigi dove, con una breve interruzione per un viaggio a Londra, XL, III (1879), pp. 41-50; L. Tirrito, Sulla vita e sulle opere di F. P., Palermo 1882.
P. A. Saccardo, La botanica in Italia ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] in Francia stabilendosi a Parigi. Nella capitale francese poté ampliare la propria preparazione medica, favorito dal contatto con le grandi figure della medicina dell'epoca che ivi operavano, e cominciò a interessarsi attivamente alla vita politica, ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] febbraio, dedicava ad Alfonso I d'Este la sua prima opera a stampa (Della contemplazione anatomica sopra tutte le parti del cinque anni sogetto" (dedica), un soggiorno "per più mesi" a Parigi (pp. 35, 44), dove ebbe compagno di studi un Francesco ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] e poi argenti e bronzi. Subito il F. si recò a Parigi per mostrare gli oggetti al principe A. Demidov, nella speranza di la vista; la recuperò grazie all'oculista F. Magni che lo operò con tecniche nuove nel 1870, ma per breve tempo, ché morì ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] sig. marchese Francesco Lucchesini (Lucca 1762). L’opera vedeva la luce esattamente un anno dopo che il ’esito avventuroso di quella cura» in Inghilterra, Ginevra e Parigi. Altrettanto felicemente erano state inoculate delle nobili fanciulle, figlie ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] già Roma 1848); Memoria su Giuseppe Guislain, pubblicata nell'opera Études médico-philosophiques sur Guislain. Gand 1863, pp. Gand, della Società medico-psicologica e di medicina legale di Parigi. Fu insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] in esame.
Il G. condusse le sue prime ricerche a Parigi, presso la scuola del Bernard, proprio nel periodo e nell' pp. 1238, 1245; V. Busacchi, Il fisiologo G. G. (1839-1876) e la sua opera, in Altamura, 1975-76, n. 17-18, pp. 57-88; C. Ricci - G. ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] il Po per muovere contro gli Austriaci, rimase in zona di operazioni fino alla metà di giugno. Subito dopo lo scioglimento del corpo cui tecniche e scientifiche a Berlino, Bruxelles, Londra e Parigi, le espose al Consiglio ospedaliero di Milano in ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] ], pp. 29-72). Curò con G. Sterzi la traduzione di un'opera di O. Hertwig, pubblicata a Milano nel 1918 col titolo Elementi di 67-77, Michele Rosa e la R. Accad. di medica corrispondenza di Parigi, ibid., V, ibid. 1935, pp. 25-46; Una prolusione di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...