WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] in R. W.s Dichtungen, Lipsia 1878; A. Lavignac, Le voyage artistique à Bayreuth (utile come guida attraverso le singole opere), Parigi 1879, riedita 1897; O. Eichberg, Parsifal: Einführung in die Dichtungen Wolframs von Eschenbach und R. W.s, Lipsia ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] di consacrazione come 'classico', affermandosi all'Olympia di Parigi e al Metropolitan di New York. Conte è ma con una complessità e completezza artistica che fanno della sua opera un crocevia di molte tensioni artistiche degli anni Novanta. D'origine ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 1872-80; P. Bataillard, Sur les origines des Bohémiens ou Tsiganes, Parigi 1876; Journal of the Gypsy Lore Society, 1ª s. 1888- , Smarth, Dialect of English Gypsies, ivi 1875, e la citata opera del Sampson. Per gli Zingari in Italia, A. Colocci, Gli ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] a Roma la Notte bianca, lanciata sull'esempio di Parigi e ripetuta da altre città italiane, come Napoli, dall e incombente, di una riproduzione e di un consumo illegale dell'opera, sottraendo risorse allo Stato, alle imprese e agli autori. La ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] rivestono importanza fondamentale i luoghi che costruiscono la mitologia di Parigi (essa stessa basata, in gran parte, proprio sulle c permanere di un'area intellettuale della c. pop in cui operano artisti come D. Byrne (già leader dei Talking Heads), ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] de Victoria, per non citare che i maggiori, presentano le loro opere in edizione italiana: sola eccezione, due volumi del V., che ); H. Collet, Le Mysticisme musical espagnol au XVIe siècle, Parigi 1913; id., Victoria, ivi 1914; R. Mitjana, Estudios ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] dove iniziò una scuola che divenne presto fiorentissima, il fratello Louis a Parigi insegnò fra gli altri a J. H. Lavasseur e a N dai violoncelli in unisono con le viole e, nella stessa opera, l'inizio dolce e carezzevole dello Scherzo, al quale è ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] sec. XVI, Venezia 1819; G. Caffi, Narrazione della vita e delle opere di G. Z., ivi 1836; id., Storia della musica sacra nella pp. 129-61; F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, Parigi 1864; P. Molmenti, Storia di Venezia, cap. 15°, p. 2; ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] 'anno dopo è nominato direttore dell'Accademia di musica (Opéra) e del Teatro degl'Italiani. La sala Favart, distinti con le lettere dell'alfabeto (A-I). Nei concerti stampati a Parigi l'orchestra è di solito limitata agli archi, a due oboi e due ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] a lungo profittare: per l'allestimento dell'ultima sua opera teatrale: l'Oberon (12 aprile 1826), il W. W., voll. 3, biografici, Lipsia 1864-66; A. Jullien, W. à Paris en 1826, Parigi 1877; H. A. Köstlin, K. M. v. W., Stoccarda 1878; A. Feissmann, C. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...