BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] nuovo alla Scala di Milano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva 1861-62, più applaudito nella Favorita di 1957, pp. 444 s.; H. Weinstock, Donizetti and the World of Opera in Italy, Paris and Vienna. New York 1963, pp. 361 s.; ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] senza segnatura); tre arie Come talor si vede, Lasciami in pace e Per serbarmi alla vendetta (Parigi, Bibl. Nat., ms. Vm4 849, Vm4 850, Vm4 851). Le opere teatrali Ippolita, commedia in tre atti, libretto di G. A. Federico (Napoli, teatro Fiorentini ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] oggi conservate nella Biblioteca del Conservatorio di Parigi).
Michele scrisse molta altra musica di cui V, col. 797; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, I, p. 428; Storia dell'Opera, Torino 1977, I, 1, p. 287 (per Michele); The New Grove Dict. of ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] conquistò il pubblico della Societé philarmonique di Parigi e partecipò ad un ciclo di 1954, p. 83; A. Milano, Storia degli ebrei, Torino 1963, p. 388; L'opera di Luigi Dallapiccola a un amico, in Quaderni della Rass. musicale, n. 2, Torino 1965 ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] volta al teatro Garibaldi di Reggio Calabria il 6 sett. 1897; infine Varsavia, opera seria in un atto unico su libretto di V. Carrera e V. Fleres,
Membro della giuria del concorso internazionale di Parigi nel 1900, fu insignito dal governo francese ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] più possibile i confini espressivi, così come traspare dalla sua produzione.
Fra le altre opere risultano pubblicati anche un duo per chitarra e pianoforte (apparso a Parigi presso l'editore Meissonnier) e un duo per violino e chitarra, con dedica a ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] e Padova, alla fine del 1866 Palumbo si stabilì a Parigi, dove diede due concerti all’Esposizione universale e frequentò per Palumbo, in Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, a cura di G. Feroleto - A. Pugliesi, Vibo Valentia 2001, ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] anno, partì alla volta dell'Inghilterra. Fermatosi a Parigi, fu invitato a cantare a corte, dove si s. l. 1924; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München. Erster Theil: Die italianische Oper von 1654-1787, Freising 1865, pp. 95, 185; ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] nel teatro de’ Fiorentini nel 1795, ripetuta nel 1796, ed in Parigi nel 1801, e nel 1810 nel Teatro Nuovo» (1811, pp. Dissertazione sopra i vampiri di Giuseppe Davanzati, del 1774). L’ultima opera nota, di nuovo per i Fiorentini (1814), fu il « ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] continuità sia cosa universale". Il D., nella prima parte della sua opera, si oppose a questa tesi affermando la continuità tra i gradi della il Journal encyclopédique e il Journal des Sçavants di Parigi.
Nel 1773, soppressa la Compagnia, il D. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...