Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] di filosofia platonica, si avvicinò ai riformati (1572) a Parigi; si recò poi a Londra, a Oxford e a Basilea riunione di tutte le confessioni e di tutte le religioni. In quest'opera P. torna a sostenere la sua tesi della bontà e religione naturale ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi ebbero i primi impulsi fin dal 16° e 17° sec., a opera di missionari (tra cui M. Ricci), e forma scientifica nel 19° ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papa Urbano VIII nella primavera del 1632 per e dei principi che era sboccata nella Fronda, continuò l'opera iniziata da Richelieu cercando di rafforzare l'autorità regia e l ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono Domini 28 proposizioni a lui attribuite (1329). Vastissima l'opera di E.: in tedesco abbiamo di lui trattati e ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] tra l'altro a Costantinopoli, dove si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec astrologici di Abrāhām ibn ῾Ezrā. Il Conciliator, l'opera maggiore di P., è un grande manuale scientifico nel quale ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] vol. 1 delle Applications d'analyse et de géométrie); tornato in patria, insegnò meccanica applicata a Metz e a Parigi.
Opere
Ebbe infatti per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive delle figure, cioè le proprietà che ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] i decreti, le lettere, le deliberazioni dei papi e dei concilî, servendo in seguito come fonte alla grande opera di Graziano.
Vita
Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate di Saint-Quentin a Beauvais ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] delle arti di Parigi prima del 1210, poi maestro di teologia (già negli anni 1229-31), entrato nell'ordine francescano (1235-36) aristoteliche, legate alla materia in seno alle realtà singole. Opere di A.: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] sex (1681).
Vita e opere
Benedettino della Congregazione di s. Mauro, dopo essersi spostato in vari monasteri del suo ordine venne chiamato come aiuto bibliotecario in quello di Saint-Germain-des-Prés a Parigi. Diresse gli Acta sanctorum ordinis ...
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Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] parrocchia di Belleville, in Normandia, lavorando alla sua opera principale, l'Histoire critique du Vieux Testament (1678; lingue). Fu allora espulso dalla congregazione, e si trasferì a Parigi e poi a Dieppe. Seguirono l'Histoire critique du texte du ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...