BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] , le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si era esplicata del B., di imitare un indirizzo del capitolo di Parigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] missionario apostolico, in ambiti prevalentemente popolari, continuando l'opera dei confratelli Antonio da Olivadi e Angelo d'Acri pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (il grosso volume di Parigi, Bibl. naz., H. 788, non contiene che sommari ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco I, nel alcun riferimento.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, La vita [1558-62], in Opere di B. Cellini, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1971, ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] temporeggiatore dello zar a cui l'ambasciatore russo a Parigi aveva fatto intravedere un possibile matrimonio di Natalia col . Ben presto anche Pietro il Grande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del 1725,seguito a breve intervallo dalla ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] testimonianze in merito; gli stessi autori che in epoca successiva rammenteranno l'operato del F. non faranno mai menzione di un suo periodo di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] uno Sulla perfezione secondo il Salvatore. Ma tutte queste opere sono andate perdute, eccetto il Diatesseron, una specie C. Gesner, Zurigo 1546; notevole quella del maurino P. Maran, Parigi 1742. Le più recenti e migliori sono quelle di E. Schwartz, ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] C., a diaframma regolatore, fu premiata all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867.
La pila che azionava elettricamente e in sincronismo socio corrispondente il 15 febbr. 1900. Alla opera di scienziato e di sacerdote affiancò un'appassionata ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] Christi, fu pubblicato a Venezia nel 1559 e a Parigi nel 1601, mentre un Tractatus de praedestinatione, et libero ibid. 1921, p. 234), avanza l'ipotesi che si tratti della medesima opera e del medesimo autore, e che Mattia sia il nome di battesimo di ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] da molti, tanto che l'Istituto dei sordomuti di Parigi invitò i più celebri insegnanti dell'epoca, fra cui il morì il 27 agosto.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Ricordi della vita e delle opere di S. F., in Mem. di religione, di morale e di letteratura, s ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] della Regola di S. Benedetto; di queste, la prima fu quella giuntina nel 1505, seguita da altre a Parigi (1507), a Colonia (1520), ecc.: l'ultima, ad opera di H. Walter, nel 1901 (Freiburg i. Br.). La In Regulam S. Benedicti expositio fu invece edita ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...