BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] conto di quest'ultimo (secondo quanto egli stesso racconta), il B. tornò nel 1590 in Francia. Fu a Parigi durante il blocco della città operato da Enrico IV, poi a Lione, per cercare di ottenere la liberazione di due importanti prigionieri. Qui venne ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] ottenne la nomina a vescovo di Cortona. Sisto V apprezzò l'opera di mediazione dell'A. nei riguardi dell'ambasciatore francese, m a proposito della nomina di un nuovo nunzio apostolico a Parigi, Fabio Mirto Frangipane, non gradito ai Francesi per la ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] in Spagna, prima del suo ritorno in patria nel luglio del 1552, alla morte del Romeo.
L'opera del B. fupubblicata a Parigi in quello stesso anno: essa rispondeva largamente alle intenzioni e alle preoccupazioni del capitolo generale di Salamanca ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] commentata da L. Ximenes (ibid., pp. 655-666).
Aggregato all'Accademia delle scienze di Parigi, mori nel settembre 1752. L'anno dopo, a Torino, uscì la sua opera Gli elementi di Euclide a migliore e più chiara maniera ridotti.., premessi gli elementi ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] beni della Chiesa di Riga.
Di lui ci resta un'unica opera, il trattato De quarta canonica, scritto quand'era vescovo di decime della diocesi e rimastoci in due manoscritti della Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e 4569, fol. ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] Doctoris doctrina, dedicata ai domenicani e stampata a Pavia tra il 1618 ed il 1623 da Giovan Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a cura di J. Fronteau, il quale completò la metafisica ed aggiunse la filosofia ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] dove si era recato per appellarsi contro la sospensione. L'opera più importante è un commentario alle Sentenze di P. Lombardo (tra il 1292 e il 1296); delle altre è da ricordare il Correctorium corruptorii fratris Thomae (1282-84 circa), che difende ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...