BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] dell'Accad., n. 156); Ritratto di due giovani (Parigi, Louvre, n. 1156; una variante con i personaggi G. Cariani, in L'Arte, XIII (1910), pp. 177-190; G. Prizzoni, Di alcune opere di G. Cariani, in Rass. d'arte, X (1910), pp. 11-13; G. Bernardini ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] a Firenze. Del suo primo periodo, la stampa locale ricorda opere come Il giovane marinaio che getta la rete e il ritratto 898 s., ill. di fronte p. 904; Belle Arti. Il Salon di Parigi, in L'Illustraz. ital., 19 giugno 1892, p. 391; Fortunio, Cronaca ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] in S. Maria della Carità a Bologna, è ricollegabile all'opera del Passarotti. Ma dipinti datati 1585(Battesimo di Cristo in S 01: Roma, S. Maria del Popolo); Pietà (1602/03-1607: Parigi, Louvre). Il C., dopo aver lasciato Bologna, non si dedicò più ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] nome di Cézanne e del cubismo.
Nei suoi viaggi a Parigi e a Londra il C. aveva saputo vedere, aveva I, Milano 1970, p. 172 (ivi ind. d. ill.); M. Portalupi, Un viaggio tra le opere di C., in Arte Roma, II(1970), 2, pp. 3-6; C., una riedizione, in ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] d'arte moderna di Budapest (1936), l'Esposizione internazionale di Parigi (1937), dove vinse il "Grand Prix". A quella mondiale senza nemmeno l'aiuto dello sbozzatore, e ultimò l'opera nel 1957. Disegnava le figure a carboncino sui massi di ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] (indicata erroneamente talvolta come Il Dolore), premiata a Parigi con medaglia d'oro: eseguita nel 1889 e destinata storia dell'arte in Italia, I, Bergamo 1930, p. 452; A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somaré, Milano 1932, pp. 83 s., 108 ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] arte". Della primavera 1906 è il suo primo viaggio a Parigi; nell'estate dello stesso anno andò in Russia. Nel . Indici; G. C. Argan, U. B., scelta degli scritti e catal. delle opere a cura di M. Calvesi, Roma 1953; sul B. teorico si veda S. Lodovici ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] premiato all'Esposizione universale del 1867 (terzo premio ex aequo con E. Pagliano), alla quale partecipò anche con altre opere.
Ma Parigi non lo aiutò a risolvere i suoi problemi, anzi lo disorientò: da un lato il F. voleva ottenere il consenso ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] attacchi della stampa fascista contro di lui, ebreo, e vennero tacciate di degenerazione le opere con cui egli si presentò all'Esposizione internazionale di Parigi: una serie di dipinti di grande formato, alla cui stesura collaborò Afro Basaldella ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera - giunta a Parigi deteriorata e restaurata da Gemito - fu notato il "vigore non comune di forma" (L'Illustrazione italiana, 9 giugno 1878 ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...