PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] in Piemonte attraverso la Toscana: un viaggio che le opere esposte alle Promotrici di quegli anni raccontano nelle sue tappe Promotrice del 1855.
Se la partecipazione all’Esposizione universale di Parigi del 1855 con i dipinti Capri e Golfo di Napoli ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] , 1959, p. 56), esiste anche un disegno preparatorio (Parigi, Louvre). Considerata giustamente un omaggio ad Annibale (Di Giampaolo, Annibale per la chiesa di S. Gregorio a Bologna. Da quest'opera, tra l'altro, il F. copiò o quasi la figuretta di ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] realizzato, per il rinnovamento della facciata di S. Maria Novella, ristrutturata sotto la direzione di Giulio Parigi, architetto dell'Opera del duomo. Tale informazione non trova però ulteriore riscontro, inducendo a pensare a una confusione tra G ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] sforzo di estrema sintesi formale.
Nel 1896 il F. tornò a Lione e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere di J.-Fr. Millet, G. Courbet, T. Rousseau e degli impressionisti. Tornato in Italia ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] fu premiato con medaglia d’oro per il busto del Generale Moltke; quest’opera fu replicata in varie versioni (Parroni, 1927, pp. 17 s.; De questo stesso anno l’opera fu presentata all’Esposizione universale di Parigi, ricevendo numerose recensioni ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] della Madonna n. 96 del Museo di Pisa: Zeri, 1968); Parigi, Louvre, n. 1313, Ifunerali di s. Bernardo (Carli, 1961 Vigni, 1950, p. 102), oltre naturalmente le non poche opere che risultanodisperse (una Natività della Vergine, firmata e datata 1386 ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] , la natia Viterbo: dimorò ad Arezzo, a Firenze e a Parigi. Tornò poi a Firenze, dove, fino al 1832, fu a trova un bozzetto in gesso e alabastro del monumento: cfr. Mostra delle opere restaurate del Museo civico di Carpi, catal., a cura di A. Garuti ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] d'espressione; nell'estate del 1925 soggiornò a Parigi. Rientrò in Italia nel 1926 e incominciò a marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto 1960, pp. 232-241; G. A. ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] viaggio a Napoli e in procinto per partire per Parigi (Carteggio Vanzolini). Nel 1868 improvvisamente impazzì e fu Maria in Aquiro, ibid., pp. 154 s.; L. Angeloni, Le opere dell'architetto Giansimoni e del pittore G. in Velletri, ibid., XXIV (1857 ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] 1880. Subito dopo l'Esposizione il B. andò a Parigi, da dove scriveva alla Popert: "la scuola francese Delogu, N. B.,Bologna 1928; C. Montani, La raccolta del Barabino,in L'Opera naz. per i combattenti e la sua sede in Roma,a cura dell'Istituto, VI ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...