Storico (Parigi 1830 - Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864; trad. it. 1914) poggia sopra due intuizioni fondamentali: che il [...] ; ed. post. completa a cura di C. Jullian, 6 voll., 1888-92), e in tutte le ricerche che affiancarono quest'opera, F. nega che i Germani abbiano innestato nella civiltà romana istituzioni politiche nuove. Altri scritti sono raccolti in Recherches sur ...
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Storico (Blois 1795 - Parigi 1856), segretario e amico di Henri de Saint-Simon, collaborò all'opera di questi, De la réorganisation de la société européenne (1814). Poi (1817) si dedicò agli studî storico-sociali, [...] e fu nominato direttore della Bibliothèque du Palais-Royal (1835). Liberale in politica, vicino alla scuola romantica nell'attività storiografica, utilizzò con scarso rigore critico una pluralità di fonti ...
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Sindacalista e anarchico (Parigi 1867 - ivi 1901). Giornalista, nel 1892 lasciò il Partito operaio perché in disaccordo col segretario J. Guesde, contrario all'idea dello sciopero generale. Avvicinatosi [...] segretario della federazione delle Borse del lavoro, organismi pubblici nati per centralizzare domande e offerte di mano d'opera, divenuti grazie alle iniziative di P. centri per l'organizzazione, l'educazione e il miglioramento delle condizioni di ...
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Giurista (Napoli 1871 - Roma 1943). Magistrato, presidente del tribunale di Massaua e poi del tribunale d'appello della Colonia Eritrea (1899-1905), prodigò la sua opera per l'ordinamento giudiziario delle [...] del governo italiano alla Conferenza della pace di Parigi (1919-20), ebbe poi importanti incarichi in Nuovo Digesto Italiano, in collaborazione con A. Azara. Tra le sue opere: Le servitù amministrative (1897); Commentario al codice di commercio (1907 ...
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Scrittore italiano (Torino 1852 - ivi 1911), fratello di Davide. Dapprima pittore e archeologo (studiò anche a Parigi con Th. Couture, ed ebbe successo in varie esposizioni con quadri storici e di genere), [...] Irene, 1889; Vecchio Piemonte, 1889 e 1895; A guerra aperta, 1906: libri spesso da lui stesso illustrati). Ma l'opera nella quale il C. concilia più sensibilmente racconto storico e analisi psicologica sullo sfondo della sua terra, interpretata come ...
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Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] , particolarmente apprezzati e più volte stampati, poesie di circostanza ed erotiche, un Commentarium in Somnium Scipionis, trattatelli storico-politici, orazioni) è stata raccolta in Opera poetica, oratoria ac politico-moralia (2 voll., 1791-92). ...
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Musicista (Taggia 1727 - Roma 1797); fecondo e fortunato operista, nel 1763 fece eseguire la sua prima opera, La serva spiritosa, cui seguirono Il finto medico (1764), La Fiammetta generosa (1766, in coll. [...] del Metastasio. L'A. fu anche a Parigi (1780-81), dove rappresentò alcune opere giovanili che però, male adattandosi al canto francese non ebbero successo, e a Londra (1782-84). Le opere dell'A. parvero presto invecchiate e quelle serie tramontarono ...
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Incisore (Firenze 1610 - ivi 1664). Al servizio della corte medicea, ebbe modo di soggiornare a Roma (1633-36) e a Parigi (1639-50; ma mantenne anche in seguito i contatti con il collezionista P. Mariette); [...] fu anche ad Amsterdam (1647). Suo maestro fu forse il Cantagallina e certamente fu stimolato dall'opera del Callot, ma risolse in modi del tutto originali il suo linguaggio. Lasciò molti disegni, tracciati con segno mobile, acuto, intensamente ...
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Poeta italiano (Rovereto 1894 - Verona 1973); dimorò per molti anni a Parigi svolgendo opera di diffusione della letteratura italiana (fondò, 1932, e diresse la rivista bilingue Dante). La sua poesia, [...] che muove da quella di C. Govoni e dei cosiddetti "poeti di Verona e di Ferrara" (Pòlline, 1914; Mùssole, 1920), è essenzialmente impressionistica e visiva, di un crepuscolarismo reso a tratti dinamico ...
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, Philippe Regista e attore francese (n. Parigi 1948). Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del 1968, G. ne ha costantemente filmato tensioni ideali ed esistenziali, lasciando [...] trasparire nella sua opera significative tracce di autobiografismo, a partire da L’enfant secret (1982, iniziato nel 1979) fino a Sauvage innocence (2001). Della sua produzione successiva vanno citate le pellicole Les amants réguliers (2005), La ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...