Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] a Pechino, 1972), nella risoluzione del conflitto vietnamita (accordo di pace di Parigi del genn. 1973, che gli valse, quello stesso anno, il premio Nobel per la pace), nell'opera di mediazione tra Arabi e Israeliani (Conferenza di Ginevra del sett ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] le forme sociali.
Vita
Compì gli studi giuridici a Tolosa e Parigi. Magistrato dal 1869 al 1894, fu quindi, fino alla con riferimento all'economia, ma soprattutto importante la sua opera di criminologo, in cui, avvalendosi abilmente della statistica ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] nel 1988. Tra le sue interpretazioni: il film La Bohème (1988, regia di L. Comencini), il concerto inaugurale dell'Opéra Bastille a Parigi (1989), l'apparizione al Regio di Parma con Manon (1991), la Turandot eseguita nella Città Proibita di Pechino ...
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Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] delegato del governo italiano all'OCSE (Parigi), rappresentante dell'Italia all'European Science Foundation dell'interpretazione e di Informatica giuridica. Tra le sue numerose opere: Teoremi e problemi di scienza giuridica (1971); Il diritto nella ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] istituzioni culturali dell'emigrazione polacca, poi trasferite a Parigi, l'Instytut Literacki ("Istituto Letterario") e il numerose riviste e quotidiani, dal 1955 visse a Napoli.
Opere
Oltre al già citato Inny świat. Zapiski sowieckie, nella ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] delle miniature del Libro d'ore (Chantilly, Musée Condé).
Vita e opere
Famoso tra i contemporanei e noto ancora nel 16º sec., F. quelle delle Grandes chroniques des rois de France (Parigi, Bibliothèque Nationale) e delle già ricordate Antichità ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] più frequenza il colore: i pastelli, come Nascita di Venere (Parigi, Petit Palais) o le varie versioni di Anemoni, i quadri R. decorò la biblioteca dell'abbazia di Fontfroide. La sua opera ebbe poca pubblicità (la sua prima esposizione è del 1881 ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] ", 1893) può considerarsi il primo manifesto del simbolismo in Russia. Tutta impostata su fondamenti mistici e teologali, l'opera di M. si propone di illustrare con esempî storici il cammino dell'umanità verso il futuro "regno dello spirito ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] 1897; trad. it. 1969). L'interesse per la religione, come nucleo stesso dell'ordine sociale, lo portò nella sua ultima opera, Les formes élémentaires de la vie religieuse (1912; trad. it. 1963), ad affrontare una serie di ricerche etno-antropologiche ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] citazioni da autori antichi e medievali, portato a termine tra il 1256 e il 1259.
Vita e opere
Vestito l'abito domenicano (1220 circa) a Parigi, dove dimorò dedicandosi alla predicazione e agli studi, fu poi nominato da Luigi IX di Francia lettore ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...