CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] . Il successo, che la C. ottenne per tutto il tempo delle repliche dell'opera, si protrasse anche ne Le Corsaire di J. Mazilier (Parigi, Opéra, gennaio 1856), dove, come scrive C. W. Beaumont, "the part of the slave, GuInare, taken by M.lle Couqui ...
Leggi Tutto
ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] caduta del Secondo Impero. Nell'ultimo ventennio della sua esistenza tornò all'insegnamento privato di canto. Morì a Parigi il 17 apr. 1891.
Delle nove opere liriche che egli fece rappresentare tra il 1840 ed il 1866, solo Le Tre nozze e Rédemption ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] della sua morte.
Figlio di Jean e Teresa fu il ballerino e mimo Eugène che operò quasi sempre in Francia dove prese parte ad alcuni balletti dati all'Opéra di Parigi. Nel 1843interpretò La Péri del padre al Drury Lane di Londra. Tra gli anni 1867 ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] occorse né «fabbrica, né opera celebre» che non fossero state inventate, maneggiate e «perfettionate» dal Parigi (BNCF, Fondo nazionale, di due pezzi incisi su suo disegno da invenzioni di Giulio Parigi, il Carro d’amore e ilTeatro dell’Arno, per i ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] ancora una volta decisivo, l'influenza politica del governo di Parigi alla corte di Torino ebbe a manifestarsi in maniera schiacciante non 'invio, sul posto di parecchi suoi emissari e l'opera di subornazione di alcuni curati, a promuovere nei Cantoni ...
Leggi Tutto
CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. Nel 1906 vinse con il dipinto La Rivolta il "pensionato ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Bologna. E infine, aveva l'A. la possibilità di mantenersi a Parigi? o di chi sarebbe stato ospite?
Frattanto si preparavano eventi, che dovevano lasciare nel cuore e nell'opera dell'A. impronte indelebili. Il 27 nov. 1308 era stato eletto Imperatore ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] della distinzione, per chi come il D. si trovava ad operare in più ruoli, e che si risolveva però in una sorta facile da conseguire. Anche il D., dopo la conferenza di Parigi che ne aveva redatto il testo definitivo, aveva preso una posizione ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a B. stesso. Si ricordino ancora i Repertoria ad omnia Bartoli opera dei manoscritti di Bruxelles (Bibl. Royale, 2724 ff. 2-32V), Lipsia (Universitátsbibl., 1053 ff. 181-242), Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4557), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. CXVII. ff ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] che dopo il crollo del califfato abbaside a Baglidad a opera dei Mongoli nel 1258 era stato per breve tempo riconosciuto la tensione; invece all'inizio di ottobre a Saint-Denis e Parigi essa suscitò in Luigi la speranza che a certe condizioni l'emiro ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...