Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] Ottanta L. ha rivelato il suo buon fiuto rischiando sull'opera prima di un regista sconosciuto, Il camorrista (1986) di ; Modi di produzione del cinema italiano: la Titanus, a cura di G. Barzoletti, S. Parigi, A. Prudenzi e G. Sallizzato, Roma 1986. ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] di scenografo in teatro, vincendo un concorso per le scene del Pelléas et Mélisande bandito per una tournée italiana dell'Opéra di Parigi. A partire dal 1935 lavorò nei principali teatri lirici italiani, dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro dell ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] per il Don Quichotte (Don Chisciotte) di Georg Wilhelm Pabst, una propria Carmen (dall'omonima opera di G. Bizet) e sempre in quell'anno seguì a Parigi il marito, che lavorava con Jean Renoir alla sceneggiatura di Madame Bovary (1934). L'anno dopo ...
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I miserabili
Stefano Della Casa
(Italia 1947, 1948, prima parte Caccia all'uomo, seconda parte Tempesta su Parigi, bianco e nero, 185m); regia: Riccardo Freda; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: [...] , continua a perseguitarlo. Jean riesce a rifugiarsi a Parigi, sconvolta dai moti rivoluzionari del 1832. Cosetta si innamora Italia erano decisamente debitori nei confronti della librettistica d'opera e privilegiavano i dialoghi alle scene d'azione. ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] sedici anni, insieme alla sorella e alla madre, si trasferì a Parigi per proseguire gli studi d'arte, e quindi iniziò a lavorare continuò a far vivere sui palcoscenici e sul set alternando opera lirica, teatro di prosa, cinema, balletto, senza ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] terra di Don Chisciotte (1964). Nel 1962 seguì Welles a Parigi per lavorare ancora in qualità di assistente per il montaggio del Cina è vicina (1967) di Bellocchio, altra opera caratterizzata da costruzioni linguistiche coraggiose. In virtù di questi ...
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Prolo, Maria Adriana
Paolo Bertetto
Collezionista e studiosa di storia del cinema muto, nata a Romagnano Sesia (Novara) il 20 maggio 1908 e morta ivi il 20 febbraio 1991. La sua attività di creatrice [...] a Torino, e collaborò a iniziative a Milano, Venezia, Parigi, Monaco di Baviera, Bruxelles, Buenos Aires.
Se fondamentale e per molti anni un essenziale punto di riferimento nella difficile opera di ricostruzione del cinema dei primi anni, come il ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] Giovanni Tomatis, Segundo de Chomón.
Parigi. La contessa russa Natka, durante un ricevimento, incontra il diplomatico Giorgio La Ferlita, dalla contessa Dina Castellazzi di Sordevolo come sua opera originale. In realtà, Tigre reale era la ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] della bella addormentata, con cui si evoca la situazione della Francia del tempo. Nel 1945 realizzò Carmen, adattamento dell'opera di Bizet, e poté invece affrontare direttamente la denuncia sociale in Boule de suif (Ribellione), per poi concentrarsi ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] a essi destinato, di ambientazione storica e impianto industriale, la sua produzione continuò a crescere intensissima alla media di un'opera all'anno, anche grazie a originali soluzioni produttive e di casting che lo indussero a volte a recitare nei ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...