SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] editori occidentali (ed. it. Vivere senza menzogna, Milano 1974) e l'opera collettiva Iz pod glyb, Parigi 1974 (trad. franc. Des voix sous les décombres, Parigi 1975). Esse rinnovano alcuni tratti del pensiero slavofilo, aggiornati con le critiche ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] si danna, in Z. si salva per l'amore di doña Inés.
Un'opera incompiuta è il poema orientale Granada. di cui abbiamo nove libri, preceduti da una Leyenda de Al-Hamar (Parigi 1852). Lo Z. si era proposto con esso di rappresentare un vasto quadro d ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] origini culturali, al movimento simbolista in genere e all'opera del Mallarmé in particolare: attraverso questi, al "Parnaso" . Bosanquet, P. V., Londra 1933; Alain, Commentaire à Charmes, Parigi 1930; A. Luzzatto, Rimbaud, Onofri, V., Genova 1933; A. ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] era frattanto, nel 1831, andato per un mese a Parigi, per vedere "la città della Rivoluzione di luglio" (v di una grande luce che con malinconica serenità lentamente quietamente si spegne.
Opere: Samlede Skriften, ed. critica a cura di H. Jaeger e D ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] la lingua catalana sia assurta a vera lingua letteraria. L'opera del V. si divide in tre parti: patriottica, de Bordás, Une épopée catalane au XVIe siècle: L'Atlantide de J. V., Parigi 1881; F. Brú, El Marqués de Comillas, su limosnero y su tío, ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] soprattutto perché meno programmatiche − di quelle presenti nelle opere ben più acclamate di un Robbe-Grillet o di una e senso a un mondo che è soltanto assurdità. Tra le opere più interessanti: Lettre morte (1960), adattamento del romanzo Le fiston ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] che odiose gli sono parse ridicole.
Nella sua opera copiosissima, W. ha esordito con narrazioni a Van Wyck Brooks, The World of H. G. W., ivi 1915; É. Guyot, H. G. W., Parigi 1920; H. A. Jones, My Dear W., Londra 1921; A. W. Gomme, Mr W. as Historian, ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] il Molocch di Hebbel; Die Weihe der Kraft è l'opera di più efficace plasticità teatrale che egli avesse fino ad allora ", Berlino 1893; E. Vierling, Z. W., la conversion d'un romantique, Parigi 1908; G. Gabetti, Il dramma di Z. W., Torino 1916; P. ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] versione teatrale, in cui affronta il tema di una sotterranea complicità tra vittime e carnefici. Tra le altre opere: Extraterritorial (1971); The sporting scene: white knights in Reykjavik (1973); Nostalgia for the absolute (1974); Martin Heidegger ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] del souffle, con la forza ingenua della visione e la travolgente eloquenza poetica. Tutta l'opera del V. è pubblicata dalla Società del Mercure de France.
Bibl.: A. Mockel, É. V., Parigi 1895; C. Lemonnier, É. V., in L'Art( jeune, 15 marzo 1896; Fr ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...