HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] Struna światła (Corda di luce) che s'impose subito come opera già artisticamente matura in un panorama politico e letterario in fermento. odejście (Elegia per l'addio), anch'essa pubblicata a Parigi nel 1990 ma già apparsa in Italia nel 1989 col ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] Tubinga. Dal 1868 insegnò al Politecnico di Stoccarda.
La sua opera più nota è l'Ästhetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57 F. Th. V., Stoccarda 1920; O. Hesnard, F. Th. V., I, Parigi 1921; H. Glockner, F. Th. V. und das 19. Jahrhundert, Berlino ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] con cesure ed enjambements rompendone la monotonia. Edizioni complete delle opere: Ποιήματα, voll. 2, a cura di G. Valaōrítēs estetico; Hesseling e Pernot, Hist. de la litt. gr. mod., Parigi 1924, pp. 79-84, e le monografie di E. Roides (1879 ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] poco dopo il generale Tettenborn ad Amburgo e a Parigi e, assunto dal governo prussiano nella carriera diplomatica Assing gli epistolarî di Rahel con David Veit; della stessa è anche l'opera Aus Rahels Herzensleben, Lipsia 1877. V. anche: R. V. ein ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] A. Camus, emerge la tematica ricorrente di tutta la sua opera: il confronto fra l'uomo e la storia, nonché l' York) 1975; Claude Simon: analyse, théorie, a cura di J. Ricardou, Parigi 1975; J. Fletcher, Claude Simon and fiction now, Londra 1975; K. ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] romantiche situazioni, è forse l'ultima espressione ingenua che il Romanticismo - ormai prossimo a trasformarsi o a morire - abbia avuta in Europa: e resta opera notevole, anche se il W. s'illuse invano di diventare così "l'Ariosto della Danimarca ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] , Montpellier, poi di nuovo a Parigi. Le assidue meditazioni maturarono nel 1929 la sua conversione al cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] e tale caratteristica sarà peculiare di tutta l'opera narrativa di S.) il piano referenziale è Buenos Aires 1986 (con bibliografia); G.R. Montaldo, Juan José Saer, Parigi 1986; M.L. Bastos, Eficacias del verosimil no realista: dos novelas recientes ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] , e la S. stessa fu costretta a emigrare, dapprima a Parigi, poi - dopo l'occupazione della Francia da parte delle truppe , e il premio Stalin per la pace).
Ha esordito con un'opera che resta tuttora fra le sue migliori per l'incisivo e asciutto ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] Dordogne a Périgueux e fu poi in altri giornali minori di Parigi. Trovò la sua strada morale e pratica quando O. Fulgence da libellista, ma chiaro, armonioso e robusto. Della sua opera più propriamente letteraria sono da citare i romanzi: L'honnête ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...