PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] successo diplomatico. Nel 1518 era nuovamente a Parigi, al seguito del duca; le lettere C. Segre, Milano 1982, p. 1211; Id., Satire, Erbolato, Lettere, in Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1984, ad ind.; S. Seidel Menchi, Erasmo ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] si ha notizia che una di esse fu data alle stampe a Parigi nel 1640e a Venezia nel 1648sotto il titolo di Trattato in cui importanti, di episodi curiosi, di descrizioni vivaci, risultano un'opera tra le più interessanti del genere.
Prima di morire l' ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] Gioberti incoraggiò il F. a portare avanti il lavoro dell'edizione in una lettera inviatagli da Parigi il 26 ott. 1847, in cui lo esortava a dedicare l'opera a Pio IX: "A chi meglio si potria intitolare l'edizione ravermate del divino poeta, che ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Fieschi (benché non nobile, il C. usa nella sua prima opera e nei documenti di dottorato il cognome gentilizio dell'"albergo" , oltre che all'università di Padova, anche in quelle di Parigi, Avignone e Tolosa, e con la Francia mantenne sempre uno ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat. 6948, cc. 1ra-102rb, e che, tra la fine del Quattrocento e la metà del Cinquecento, l'opera era già stata tradotta in diverse lingue europee: in tedesco, da A. ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] 'Ordine domenicano prima del 1320, anno nel quale risulta essere a Parigi per continuare i suoi studi. Nel 1324 venne nominato, dal capitolo 1338, dopo il ritorno del C. a Roma, l'opera rimase infatti interrotta in seguito alla morte del Colonna. Il ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...]
Tra il 1947 e il 1950 Piovene si trasferì a Parigi, tornandovi poi per frequenti soggiorni; dal 1958 si fissò manoscritti dell’Università di Pavia.
Oltre alle voci raccolte in G. Piovene, Opere narrative, II, Milano 1976, pp. 831-850, cfr. S. Mazzer ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] romanus me quoque Paulus habet") e che da qui raggiunse Parigi. Fu certamente in rapporto con Ludovico Alidosi, signore di poema constava di dodici libri. Si può presumere che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] lista di massime di due o tre versi ciascuna. Le opere principali del B. sono i Nova novorum (che comprendono anche Le scipite sessantanove Conclusiones de casei stupendis laudibus sono datate, da Parigi, 17 ag. 1606, e già prima il B. scriveva in ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] tra i due sia avvenuto per un soggiorno del poeta a Parigi o per una visita di Ippolito a Roma, ma resta il 635-649; V. Capponi, Biografia pistoiese o notizie della vita e delle opere dei pistoiesi, Pistoia 1878, pp. 100, 306; Rime edite e inedite ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...