BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] strumenti e apparecchiature ottiche. Un altro soggiorno a Parigi fece nel 1778.
I frequenti viaggi e , 1 (1913), pp. 1-7 (dove in realtà si fa un elenco solo delle opere a stampa); G. Mazzola, L. Mascheroni e il piano generale di Pubblica Istruz. per ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] accompagnando come cappellano un reggimento militare. Passò per Parigi dove fu presentato a Luigi XIV, mentre Filippo Lama e Vernotico, ma, soprattutto, cominciò a pubblicare la sua opera più impegnativa: Le vite de' letterati salentini.
Divisa in due ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] non rigoroso di questa produzione, una lettera da lui inviata a Parigi all'abate Nallet in data 25 nov. 1749, e da .: Alcune notizie sul C. sono presenti nelle dediche a lui delle seguenti opere: A. Matani, M. A. Giacomelli prologi in Terentium ab A. ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] viaggio di ritorno via terra l'Olanda e la Francia: era ancora a Parigi sulla fine del 1788 e il principio del 1789. Col titolo di villa di San Cristofano (Seravezza).
Morì il 14 luglio 1821.
Opere: Lettere sopra l'Inghilterra, la Scozia e l'Olanda, ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] e tartarico", corsi che avrebbero formato i missionari e sarebbero serviti per la traduzione di opere utili alla predicazione (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 14766, c. 118r). Pur ammettendone una funzione formulare, la missiva dovette ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] sul C. il Marino lo ribadiva ancora scrivendo da Parigi a Claudio Achillini nel 1620, e da parte dello imitatore che accentua i difetti del modello marinesco. Anche quando l'opera letteraria sembra accennare ad un recupero più profondo e più valido ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] a condurla a termine. Quando nel 1852 apparve a Parigi Les poètes franciscains en Italie au treizième siècle, ., in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 241-245 (poi in Opere, II, Prato 1895, pp. 62-67); E. Bindi, Elogio funebre del padre F. F ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] cioè messa all'Indice; e attribuiva la cosa alla pubblicazione nell'opera del C. di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui stampa; ma in marzo parevano ferme a Lione. e in aprile a Parigi non erano ancora giunte. Ansiosissimo era il C., che il 3 ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] periodi di riposo sullo Stelvio e poi con i viaggi (a Parigi nel 1889, quando conobbe Zola; in Austria e in Germania nel alla Critica sociale diretta da F. Turati, con recensioni di opere letterarie in cui compariva il problema del socialismo e con ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] . Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre alle lettere di dedica delle opere fatte stampare dal C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...