BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] uno stipendio come tale o godesse soltanto del titolo) e dove, il 14 luglio 1814, si rappresentò la sua opera Traiano in Dacia. Ritornato a Parigi durante i Cento giorni, dovette poi alla sua amicizia con il Talleyrand e con la duchessa di Berry di ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] seguenti fu di nuovo alla corte inglese, come insegnante della futura regina Anna.
Morì a Parigi nel 1681.
Del C. si ricordano le seguenti opere: De gli scherzi armonici trovati, e facilitati in alcune curiosissime suonate sopra la ghitarra spagnuola ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] private di Schönberg. Nel 1922 compose la sua prima opera, una sonata per pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Frank Borzage o A scandal in Paris (1946; Uno scandalo a Parigi) di Douglas Sirk. Ciò non gli impedì peraltro di ottenere risultati ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] , da lui coltivata sin dalla età di sedici anni. Così nel 1864 lasciò Parigi e tornò, a Brescia, dove rimase nove armi, componendo alcuni dei suoi lavori di maggiore impegno, dall'opera Turanda alle ouvertures per il Saul di V. Alfieri e per il Ré ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] e duetti su testo italiano pubblicate a Napoli e a Parigi, di cui una in particolare, la Serenata spagnola, 396. 487 (per Giulio); F. Cella, Dalla Scapigliatura al Liberty, in Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 267 (per Giulio); F.-J. Fétis, ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] al Reale di Stoccolma, dove tornò nel 1934; tra il dicembre 1931 e il gennaio 1932 fu a Chicago, nel 1935 all’Opéra-Comique di Parigi e al Grand-Théâtre di Bordeaux, dove tornò negli anni successivi. Nel 1938 cantò al Politeama di Lisbona e al Rivoli ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] direttore d'orchestra a Venezia ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne Già nel 1864 era stato a Parigi per la morte di G. Meyerbeer.
Fu ancora a Parigi per la Petite Messe solemnelle di Rossini ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] eccezione, tra cui E. Schwarzkopf e G. Sciutti. L'opera, che ebbe esito trionfale e confermò le sue eccezionali qualità di New York, ma una sciagura aerea all'aeroporto di Orly (Parigi), avvenuta all'alba del 24 nov. 1956, pose tragicamente fine ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] e al Covent Garden di Londra nel 1901 al Metropolitan di New York nelle stagioni 1901-02 e 1902-03, all'Opéra-Comique di Parigi nel 1904. Ebbe in repertorio L'Africana di G. Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, Manon Lescaut di G. Puccini, Edmea ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso Ricordi (Milano) e in parte da Capra (Torino), Marchetti (Parigi), Venturi (Bologna), Brocco (Venezia) e altri. Per il teatro ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...