BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] altri antiannessionisti. Dal 1804 al 1811 fu a Parigi come deputato al Corpo legislativo per il dipartimento uno dei massimi propagatori. Per lunghi anni intensa fu la sua opera nel Monferrato, nel Vercellese ed in Lomellina, con qualche escursione a ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] che sarà eletto generale dell'Ordine nel 1661, l'opera non reca né luogo di stampa né nome dello stampatore Ettore Carlo, nel 1630; Paolo, nel 1632. Quest'ultimo fu ambasciatore a Parigi nel 1684.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Mss. 454, ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Levante, nell'Egeo. Per prendere tempo, si recasse intanto a Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione di una G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniz., I, Venezia 1752, pp. 509-14; ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] Italia oppressa e divisa da tanto tempo, anche per opera "di un principe mitrato... che ha fomentata sempre Toscana dopo l'occupazione francese del 1800; in una lettera inviata da Parigi alla consorte che l'aveva preceduto a Pisa a causa della morte ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] , Mediceo del Principato, 2639, C. 404).
Di ritorno da Parigi il C. passò per le Fiandre, facendo tappa a Bruxelles ove 1901, pp. 139 ss., 155 ss., 159 ss., 175, 181 ss., G. Galilei, Opere (edizione nazionale), X, p. 151; XIV p. 97; XV, p. 37; XVIII, ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] genio, e Alessandro, che, dal 1896 addetto militare a Parigi, fu coinvolto nell’affaire Dreyfus, quando un suo telegramma fu con cui il Corriere della sera guardò inizialmente alla sua opera.
Come agente politico del governo lavorò per un allargamento ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] 1845 uscirà a Parigi la Carta della Sardegna, da lui curata, e nel 1860 verrà pubblicata a Torino la sua opera più conosciuta: , p. 33. Notizie biografiche in G. Briano, Della vita e delle opere del conte A. F., Torino 1863; P. Martini, Della vita e ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] rientro in patria, nell'agosto 1831 il G. si recò a Parigi. Fu una tappa importante nella sua formazione politica perché poté entrare in e correttore di libretti per il teatro dell'Opera, collaborando con articoli e recensioni al Literary Guardian ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] trasformarsi in una "Vandea repubblicana".
La sua opera fu molto apprezzata dal governo cisalpino (malgrado la nel sett. 1798 lo avrebbe destinato alla più importante sede di Parigi, se non avesse incontrato l'opposizione di Trouvé; nel febbraio 1799 ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Londra, stringendo un rapporto di amicizia che si protrasse nel tempo. A Parigi conobbe M. Amari e A. Vannucci.
Tali frequentazioni, cui si 'aprile 1844, del suo arresto a Roma a opera delle autorità pontificie. Rinchiuso in Castel Sant'Angelo, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...