Danzatore e coreografo italiano (n. Viareggio 1941). Dopo gli studi con M. Molina, a Genova, e alla scuola di ballo della Scala (1958-60), lavorò con M. Béjart (1961-65). Étoile dell'OpéraComique di Parigi, [...] è stato direttore del ballo dell'Opéra di Lione e ha poi costituito, in Italia, una compagnia di danza per l'ATER a Reggio Emilia e poi a Roma (1978) la propria compagnia Danza Prospettiva. Con Antonello Falqui è stato coreografo di importanti ...
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Ballerino francese (n. Dresda 1944). Ha esordito nel 1962 nel Balletto di Tolosa, per apparire in seguito all'Opéra-Comique di Parigi come ospite. Dal 1971 al 1989 è stato étoile all'Opéra di Parigi e [...] dal 1992 al 1996 direttore della Berliner Staatsoper. È apparso anche nell'American Ballet Theatre in qualità di ospite e così nel Ballet du XXe siècle di M. Béjart ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] 1836-37 fu alla Hofoper di Vienna in balli di A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéracomique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S. Taglioni (12 genn. 1839).
Carlotta sposò Perrot, che le ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] . grazie a B. Baltazarini di Belgioioso e al suo Ballet comique de la Royne (1581), successione di scene, mimate e declamate cui la danza concorre ad animare e abbellire l’azione drammatica; la ‘opéra-ballet’ di A. Campra e J.-Ph. Rameau, in cui il b ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] di una danza di divertimento destinata alle corti - fu sempre opera di maestri di ballo, che erano dunque maestri e coreografi maestri (come B. Baltazarini da Belgioioso, creatore del "Ballet Comique de la Royne" alla corte francese, nel 1581). Si ...
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danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] suo discepolo, Baltazarini da Belgioioso, che creò nel 1581 il Ballet comique de la Reyne. Luigi XIV, detto Re Sole proprio perché aveva Giselle (1841). Erano gli anni in cui all'Opéra di Parigi nasceva il balletto romantico: protagoniste dei ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] sarebbe azzardato supporre un apporto diretto del D. al Ballet comique de la Royne del 1581, di Baltazarini, a cui la mernoria".
Fonti e Bibl.: C. Negri, Le gratie d'Amore opera nova et vaghissima in tre trattati, Milano 1602; C. F. Ménestrier, ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...