Nacque a Châteaudun (Eure-et-Loir) il 9 settembre 1829, morì a Parigi il 17 dicembre 1877. Funzionario (dal 1852) negli archivî nazionali e capo (dal 1873) della sezione amministrativa, professore (dal [...] di tutto il Duecento - è l'opera Saint Louis et Alphonse de Poitiers (1870), ove indagò le origini degli Actes du Parlement deParis, negli Inventaires et documents publiés par ordre de l'Empereur sous la direction de M. le comte de Laborde, I (1863), ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] partecipò al colpo di stato del 18 brumaio.
L'opera principale (Rapports du physique et du moral) concerne notes sur un médecin philosophe de la faculté deParis: P. J. G. Cabanis (1757-1808), Parigi 1903; P. P. Vermeil de Conchard, Trois études sur ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] la medaglia Brouwer (1970) e il Grand prix scientifique de la Ville deParis (1974). Membro dell'Accademia del Brasile, dell'Accademia Leopoldina , in questa Appendice), ha rivolto la sua opera allo studio globale delle varietà differenziabili e alla ...
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Tribù indiana che abita sulle rive del Rio Araguaya nel Brasile orientale. Si divide in tre sottotribù: Šambioá, Yavahé e Carajá. I Carajá, secondo Krause, nel 1908 erano 815. Secondo altre fonti il numero [...] ogni altro popolo di questa parte del Biasile, specialmente per opera di P. Ehrenreich e di F. Krause. Quest' pp. 147-182; Die Phonetik der Karaya-Sprache, in Journal de la Société des Américanistes deParis, n. s., IX (1919), pagine 139-181. Cfr. ...
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Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] libri romantici (Les Français peints par eux mêmes, Les Mystères deParis, L'Eté à Bade, Les Voyages en zig-zog, ecc dall'imperatore; la sua maniera personale s'iniziò con le due opere esposte al Salon del 1857, Primavera e lo Stagno di Optevoz ...
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Artista concettuale, nato a Borgofranco d'Ivrea il 5 agosto 1934. Dopo avere compiuto gli studi classici, ha iniziato, da autodidatta, a sperimentare il disegno e la pittura tradizionali e a svolgere contemporaneamente [...] , Roma, Palazzo delle Esposizioni). Un cospicuo numero di sue opere è entrato a far parte di collezioni, tra le più moderne de la ville deParis, 1985, Paris 1985.
Giovanni Anselmo, a cura di L. Saccà, P. Herkenhoff, XXII Bienal Internacional de São ...
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Pittore e incisore, nato il 20 settembre 1819 a Samana (San Domingo), morto a Parigi l'8 ottobre 1857. Allievo dell'Ingres, espose nel 1836 un Ritorno del figliuol prodigo (Museo de La Rochelle) e nel [...] Belgioioso, 1847; Larnartine, 1844; al Petit Palais de la Ville deParis; A. de Tocqueville, ecc.). L'azione del Delacroix si (1855: museo di Clermont-Ferrand), una delle ultime e più belle opere dello Ch.
Già l'Andromeda (1842, coll. A. Chassériau) ...
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Architetto e scrittore nato a Nantes il 7 maggio 1667, morto a Parigi il 18 marzo 1754. A Parigi studiò scultura presso il Girardon, architettura presso il Mansard, che l'associò ai suoi grandi lavori [...] 'acustica, e progettò la costruzione di una sala d'opera secondo nuovi principî; buon latinista, volle far seguire ai en bronze d'un seul jet la Figure équestre de Louis XIV élevée pour la ville deParis, in francese e in latino, Parigi 1743; Livre ...
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È una delle molte cooperative di architetti giapponesi riunite nel Team Zoo, fondato nel 1971.
L'A. Zo è così composto: H. Higuchi: architetto (nato nel 1939 a Shizuöka), si è laureato nel 1965 presso [...] membri del gruppo che si trovano le soluzioni. È un'opera di inclusione più che di esclusione.
Tutti i progetti sono 1982); La Modernité ou l'esprit du temps, Biennale deParis, section architecture, Parigi 1982; P. Goulet, Temps sauvage ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] del duca di Larochefoucauld-Liancourt, collaborò al Journal deParis con Andrea Chénier e Antonio Roucher, come già dorée e dalle colonne del Républicain français svolse opera antirivoluzionaria. Coinvolto nel tentativo realista del 13 vendemmiaio ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...