BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] tedesco, certo Adam Schuster, da lui operato di cataratta il 13 luglio 1720, , IV, Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A. Hirsch, Biogr. Lexicon der ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] 1848 prestò la sua opera quale medico dei cantieri per la costruzione del barrage del Delta, opera per la quale l' titolo: De l'Afrique Centrale ou voyage de S. A. Mohammed Said Pacha dans les provinces du Soudan. Notes et impressions (Paris 1858).
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] di Parigi: cfr. Le Régime du corps de maître Aldebrandin de Sienne, texte français du XIII siècle, a cura di L. Landouzy e R. Pépin, Paris 1911; per le edizioni dei volgarizzamenti italiani: F. Zambrini, Opere volgari a stampa, Bologna 1878, coll. 18 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , una decina d'anni più tardi, all'altrettanto giovane Ippolito de' Medici (Iovii opera, I, pp. 217 s.). Negli anni che seguirono il G , 1548; Vitae duodecim Vicecomitum Mediolani, Paris, R. Estienne, 1549; De vita et rebus gestis Alphonsi Atestini, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed. nazionale delle opere G. Galilei, R. Pintard, Le libertinage érudit dans la première moitié du XVIIe siècle, I, Paris 1943, pp. 261 s., 614 n.; D. Mahon, Studies in Seicento art ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] la città prediletta dal padre: in tutte le opere si disse infatti o de Padua".
Il suo primo maestro di medicina fu instruments de la théorie des planètes selon Ptolémée: équatoires et horlogerie planétaire du XIIIe au XVIe siècle, I, Genève-Paris 1980 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] de la médecine, de la pharmacie, de l'art dentaire et de l'art vétérinaire, II, Paris 1938, pp. 90, 617- 618; III, Paris tavole astronomiche: G. Favaro, Intorno alla vita ed alle opere di Prosdocimo de' Beldomandi, in Bull. di bibliogr. e di storia ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Historia Tusciae; sempre al M. egli dedicò la sua opera maggiore, il Chronicon Montis Oliveti.
Due le notizie relative 1888, ad ind.; L. Dorez, La bibliothèque de G. M. (....-1467), in Mélanges G.B. De Rossi, Paris-Rome 1892, pp. 113-126; G. Cogo, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] già trapelati nelle sue lettere da Parigi.
Opera addirittura rivoltante pel Ferrari: "la corruzione" controriformistica pp. 74-76; A. Baschet, Les comédiens italiens à la Cour de France…, Paris 1882, pp. 67 s.; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . D'ora in poi il D. pubblicherà sempre le proprie opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era pp. 337-360; H. Busson, Le rationalisme dans lalittératurefrançaise de la Renaissance, Paris 1957, pp. 110 s.; A. Corsano, Studi sul ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...