Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] novella Le chef-d'oeuvre inconnu di H. de Balzac, effettuando un'operazione del tutto insolita: narrare una breve storia in Niwot (Colo.) 1991.
J.-M. Clerc, Littérature et cinéma, Paris 1993.
A. Costa, Immagine di un'immagine. Cinema e letteratura, ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di U. Boccioni e le tensioni deformanti di C. Carrà. L'opera di A. Soffici - il fondatore di Lacerba - propone in modo 1972.
H. Damisch, Théorie du nuage; pour une histoire de la peinture, Paris 1973.
G. Dorfles, Ultime tendenze dell'arte d'oggi. ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] generi come il cinema e l'opera): ci dovremo perciò limitare solo a alla fine della giornata, la rue de Corinthe, le rovine di Tebe spesso appendice ad A. Robbe-Grillet, Les gommes, Paris 1953.
H. Blumenberg, Paradigmen zu einer Metaphorologie, ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (1914); ma anche alle rapide incursioni di Freud nelle opere di Shakespeare o di Dostoevskij. Il saggio sulla Gradiva offre inaugurale faite le 7 janvier 1977, Collège de France, Chaire de sémiologie littéraire, Paris 1977 (trad. it. Torino 1981).
H ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] per il lettore a partire da una tradizione oppura da una serie di opere a lui note" (H.R. Jauss, Alterität und Modernität der mittelalterlichen , Paris 1970 (trad. it. Milano 1977).
S. Alexandrian, Histoire de la littérature érotique, Paris 1989 ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] letterarietà, ossia ciò che fa di un testo un'opera letteraria. Tale posizione fu di capitale importanza perché inaugurò Roma-Bari 1981). A. Compagnon, Le démon de la théorie. Littérature et sens commun, Paris 1998 (trad. it. Torino 2000).
F. ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] a una tecnica, a una procedura, con un'operazione riduttivistica che la accomuna ai test psicologici.
Nell' écriture, Paris 1948 (trad. it. Torino 1980).
J.-Ch. Gille-Maisani, Psychologie de l'écriture: suite à l'abc de la graphologie, Paris 1978 ( ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] specchio (Le stade du miroir comme formateur de la fonction du Je, 1966; trad. a questo proposito, le analisi dell'opera di Sergej M. Ejzenštejn da parte [1979].
J. Aumont et al., Esthétique du film, Paris 1983 (trad. it. Torino 1995, in partic. cap ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] non dovete nulla a Dio poiché egli è voi stessi. [...] Affinché un'opera dell'uomo viva, essa deve scaturire dal profondo dell'uomo stesso non Jaurès, J., Histoire socialiste de la République française, 1798-1900, 12 voll., Paris 1901-1908.
Lenin, N ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] semplice introspezione" (E. Durkheim, Les règles de la méthode sociologique, Paris 1895). L'ideologia si presenta meno come la propria autorità all'idea di cui è servitore; l'idea è operante soltanto grazie all'uomo che la fa propria. Ma se cerchiamo ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...