Erudito e scrittore spagnolo (Monzón 1762 - ivi 1848), autore di poesie (Poesías varias, 1796, 1797, 1800) nelle quali si avvertono tardivi echi di gongorismo; di un poema storico sulla battaglia di Trafalgar [...] (1805); di commedie (La fonda deParis, El calavera, ecc.). Tradusse da autori classici (Tacito e Sallustio) e moderni (Goethe, Rousseau, Gibbon) e compose un'autobiografia (Bosquejillo de la vida y escritos de don J. M. de F., delineado por él mismo ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Stravinskij su testo di W.H. Auden, quella di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara mortes, Barbara, Inventaire, Les enfants qui s'aiment, Les ponts deParis - e dei musicisti e poeti Ch. Trenet (n. 1913), ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] da parte dei 'figli', di replicare il grande romanzo e le opere esemplari dei padri. Nel suo ciclo in cinque volumi, da Les del linguaggio poetico, minacciato dall'invadenza mediatica (Spleen deParis, 2001) con il rischio di perdere il suo ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] anni Ottanta e Novanta si è assistito così a una fioritura di opere minimaliste o votate, attraverso linguaggi diversi (il cosiddetto pulp da una dapprima a puntate dal 1851 al 1856 sulla Revue deParis, poi in volume nel 1857) assurge a capolavoro ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] tout le monde, 1871; Les filles de Babylone, 1871; Paris pendant les deux sièges, 1871). ll suo stile è soprattutto da libellista, ma chiaro, armonioso e robusto. Della sua opera più propriamente letteraria sono da citare i romanzi: L'honnête femme ...
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MAC ORLAN, Pierre
Eugenio Ragni
(pseud. di Dumarchey, Pierre)
Scrittore francese, nato a Péronne (Somme) il 26 febbraio 1882, morto a Saint-Cry-sur-Morin (Seine-et-Marne) il 27 giugno 1970. Trasferitosi [...] (1934); Montmartre (1945); Images deParis (1951); La glace à deux faces (1957). Di buon interesse sono anche alcuni volumi di memorie (Le mémorial du petit jour, 1955; La petite cloche de Sorbonne, 1959).
Tutte le opere di Mac O. sono raccolte ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] fondamento da una parte in un'ontologia dell'opera d'arte in sé, nella sua essenza particolare de Raymond et la "nouvelle critique", in Mercure de France, 9 luglio 1963, pp. 462-70; M.-J. Durry, Éloge de M. Raymond, in Annales de l'Université deParis ...
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MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] una Dramaturgie deParis, 1916 e una Introduction au Faust de Goethe, 1923 de la Renaissance italienne: Ruzzante, 1925-26. Nel 1930 apparvero le Études italiennes, ove si dilunga in accurate analisi di scrittori anche poco importanti. La sua opera ...
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WEISS, Jean-Jacques
Salvatore Rosati
Letterato e critico francese, nato a Bayonne il 19 novembre 1827, morto a Fontainebleau il 20 maggio 1891. Sostituì L.-A. Prévost-Paradol come professore di letteratura [...] (1860) e nel 1867 fondò con E. Hervé il Journal deParis, d'opposizione; nel 1870 ebbe l'ufficio di segretario generale al opera, è raccolta in Trois années de théâtre: 1883-85 (voll. 4: I, Autour de la Comédie-Franfaise, 1892; II, À propos de ...
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TORMAY Cecile
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittrice ungherese, nata nel 1876 a Budapest da famiglia antica che contò fra i membri l'eroe di Palermo, Stefano Tüköry, morta il 2 aprile 1937 a Mátraháza. Fino [...] primo romanzo, pubblicato in francese nel 1913 dalla Revue deParis, Emberek a kövek között (Cuori fra le pietre, traduzione dei Fioretti di S. Francesco (1923). L'ultima sua opera è il grandioso romanzo storico Az âsi küldött (Il messaggero avito ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...