CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] e Aida nel 1972, Turandot nel 1975) e allo Sferisterio di Macerata (Turandot nel 1970, Carmen nel 1974), riportato dall’amico Carlo Perrucci, per le recite di Norma all’OpéradiParigi nel 1964 con la Callas (in quell’occasione registrò non senza ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] in Prati fu stralciata dal piano del 1873.Negli ultimi mesi di attività il C. stava lavorando inoltre al progetto di un teatro ai Prati di Castello sulle dimensioni dell'OperadiParigi.
La costruzione della chiesa anglicana della Trinità fu l'ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] , Scala, 11 febbraio 1843; poi rifatta come Jérusalem per l’OpéradiParigi il 26 novembre 1847), entrambe su libretto di Temistocle Solera, legano per sempre il nome di Verdi alle istanze risorgimentali. In esse trova eco, mediato dalle vicende ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] ), nel 1728 a Mantova (Arciducale) e a Faenza (Remoti), dall’estate 1728 alla Monnaie di Bruxelles, infine nel 1729 all’OpéradiParigi (Académie royale de Musique). Le loro esibizioni entusiasmavano: le recite pistoiesi parvero «un portento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] , interpolazioni e riscritture, si afferma per la prima volta il rispetto del testo. Ricordi, sul modello dell’OpéradiParigi, comincia anche a pubblicare le cosiddette “disposizioni sceniche”, cioè le indicazioni per la messinscena, dalle scene ai ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'OpéradiParigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] «jeune première chanteuse à roulades»; Isnardon, 1890, p. 258) e cantò anche all’OpéradiParigi e a Lione. Due lettere di Gioachino Rossini, che si firma «Vostro affezionato amico» (una non datata, l’altra del dicembre 1835), testimoniano il suo ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui fu anche regista, nel 1936(Firenze, Maggio musicale) e 1937(teatro Nazionale di Varsavia e OpéradiParigi); per la Valchiria nel 1936(Milano ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] fu poi con uguale successo replicata a Montecarlo. Venne poi scritturata dall'OpéradiParigi, ove dopo una rappresentazione di Fedora al teatro Sarah Bernhardt nel maggio 1905 con E. Caruso e T. Ruffo, direttore Cleofonte Campanini, cantò dal 1907 ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] II, che nel frattempo si veniva costruendo, raccoglieva entusiastici consensi: sono anche presenti riecheggiamenti dell'OpéradiParigi e accenti di quel gusto corrente riconducibile alla Secessione viennese e all'Art Nouveau. Il sovraccarico ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...