Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori del genere (Night mail, 1936; North Sea, ...
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Regista cinematografico, assurto, negli anni Sessanta, a una vastissima fama internazionale ed esponente oggi fra i maggiori del cinema di fantasia; il suo autobiografismo presente, in una cifra corale, [...] , una versione di Otto e mezzo in chiave femminile, cui seguono, comunque, operedi fascino indubbio: Monza 1958; A. Solmi, Storia di F. Fellini, Milano 1962; G. Salachas, F. Fellini, Parigi 1963; B. Rondi, Il cinema di F. Fellini, Roma 1965; O ...
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RENOIR, Jean
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894; secondo figlio del pittore Augusto R. e fratello dell'attore Pierre R. Partecipava al movimento avanguardista [...] , 1939, con la parentesi della Marseillaise, 1938, opera ambiziosa quanto infelice.
Narratore aspro e incisivo, suscitatore la sua ispirazione e le sue problematiche con il clima industriale di colà. Tanto la Palude della morte, 1941, quanto Questa ...
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(App. IV, I, p. 137)
Regista cinematografico italiano, la cui fama internazionale tocca l'apogeo nel 1974-75. Da tempo considerato inimitabile da studiosi e da registi (le nouvelles vagues hanno in A. [...] degli scritti sul e del regista, nel recupero di frammenti della sua opera dati per perduti e nel restauro dei suoi , Cosenza 1979; R. Barthes, Cher Antonioni, in Cahiers du Cinéma, Parigi 1980; G. Grazzini, Cinema '81, Roma-Bari 1982; Id., Cinema ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] dopo l'abolizione dei partiti a opera della dittatura fascista, partecipando poi alla Resistenza in Piemonte con il nome di battaglia di Barnaba. Finita la Seconda guerra mondiale fu corrispondente da Parigi dei quotidiani "Repubblica" e "Paese sera ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] religiose, come quelle del Golem, o, per es., nelle operedi E.T.A. Hoffman.
La vera innovazione espressionista è battaglia per le patenti del sonoro che, con la Conferenza diParigi del giugno 1930, aveva assicurato alla G. tramite il consorzio ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] di un universo claustrofobico 'alla Francis Bacon', di Ultimo tango a Parigi (1972). Ma l'esito più alto di elementi visivi visionari in L'anima gemella (2002). Anche nelle operedi Gianluca Maria Tavarelli (Portami via, 1994; Un amore, 1999; ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] La fête prisonnière (1962) di Mario Ruspoli; di Marker Le joli mai (1962), su vari aspetti diParigi in quel mese ("al cinéma d. alla finzione, spesso con contaminazioni reciproche, realizzando operedi prim'ordine come Route One/USA (1989), Point de ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] L'art cinématographique, pubblicati a Parigi tra il 1926 e il 1931, comprendenti analisi di vari autori che investono i complessità dell'intero dibattito è rappresentata dalla monumentale operadi J. Mitry, Esthétique et psychologie du cinéma. ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] del 'realismo poetico' o 'melodramma realista', con le operedi Marcel Carné, Julien Duvivier o Jean Renoir che tante preziose 1930, Sotto i tetti diParigi; Le million, 1931, Il milione; Quatorze juillet, 1932, Per le vie diParigi), o a una garbata ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...