OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] a studiare filosofia a Parigi, dove strinse relazione con alcuni dei fondatori della Compagnia di Gesù, e teologia a d'una parrocchia. In quest'epoca compose alcune delle sue operedi teologia. I libri De nobilitate civili e De nobilitate christiana ...
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Confederazione internazionale di associazioni cattoliche impegnate a difendere la carità e la giustizia sociale nel mondo; fondata nel 1950 a partire dall'esperienza di un primo nucleo omonimo che sin [...] ; opera in rapporto permanente con la Croce Rossa, l'United Nations Development Program, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati; infine dispone di delegazioni permanenti presso le sedi delle Nazioni Unite di Ginevra, Parigi ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] di estro poetico. Fu uno dei concorrenti nel certame coronario del 1441. Le opere sue principali furono di storia in italiano da Fr. Baldelli (Venezia 1543), in francese (Parigi 1620), in tedesco (Strasburgo 1531). Questa storia abbraccia gli ...
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Giurista scozzese nato ad Aberdeen nel 1546 e morto ad Angers, il 3 luglio 1608. Emigrò nel 1573 in Francia ove continuò i suoi studî sotto la guida di Cuiacio e di Donello. Fu professore di diritto civile [...] Pont-à-Mousson, quindi ad Angers, consigliere di stato e maestro delle suppliche.
L'opera sua più nota, De regno et regali potestate (Parigi 1600), ha carattere essenzialmente polemico in difesa della monarchia; scrisse pure sul titolo del Digesto De ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] per molti decennî dopo la sua morte.
Operedi Donello sono trattati e commentari fra cui ricordiamo il trattato delle successioni e i commentarî a varie parti del Digesto e del Codice, editi più volte (Parigi, Francoforte, Heidelberg, Lipsia). Il suo ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] 1445 era a Parigi, impegnato in pubbliche discussioni con i più celebri dottori di quell'università, che lo accusarono di essere ispirato dal la sua opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di accordare con ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] effettivamente il C. deve la sua fama, è un trattato di materia criminale. L'opera del C. ebbe molte ristampe per l'uso fattone non Allard, Histoire de la justice criminelle au XVI siècle, Gand-Parigi-Lipsia 1868; E. Moeller, J. Cl. aus Alexandria, ...
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Giurista, nato il 30 ottobre 1852 a Digione, ivi laureato nel 1878, incaricato del corso di diritto romano nel 1882 e titolare della stessa cattedra dal 1883 al 1923.
L'opera sua maggiore, e notevole per [...] alcune monografie inserite in Mélanges Cornil, I, pp. 181-214, e in Tijdschr. v. Rechtsgesch., 1928. Altre opere: Étude sur les effets de l'adrogation, Parigi 1892; Le cas de la femme d'Arretium, in Mélanges Gérardin, 1907; Contribution à l'étude de ...
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Storico francese del diritto, nato a Verdun il 3 febbraio 1855, morto il 7 gennaio 1914 a Nancy, dove era stato professore dal 1879. Dopo essersi distinto con studî eccellenti dedicatì alla storia giuridica [...] nordici (Islanda, Finlandia, Svezia) e di Atene antica.
Il suo libro più celebre è un'opera d'insieme sul diritto privato della repubblica de la République athénienne, voll. 4, Parigi 1897); opera certamente difettosa, specialmente per la tendenza (d ...
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TOULLIER, Charles-Bonaventure-Marie
Giurista francese, nato a Dole il 21 gennaio 1752, morto a Rennes il 19 settembre 1835. Laureato in diritto a Rennes nel 1776, fu ivi nominato professore aggregato [...] inferiori all'erudizione e al senso giuridico, tanto che gli fu dato l'appellativo di moderno Pothier. L'opera sua, raccolta sotto il titolo di Droit civil français (voll. 15, Parigi 1811-34; continuata da J. B. Duvergier, voll. 14, ivi 1846-52), più ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...