Musicista francese (Parigi 1672 - ivi 1749). Studiò con A. Campra ed esordì nel 1697 con l'opera Issé rappresentata alla corte di Francia. Dal 1713 fu sovrintendente della musica reale, dal 1728 al 1730 [...] musica, nel 1726 gli era anche affidata la direzione della cappella. Scrisse una decina di lavori teatrali, due cantate e musica sacra. Il D. è considerato tra i maggiori esponenti dell'opera francese nella transizione da G. B. Lulli a J.-Ph. Rameau. ...
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Musicista (Pamplona 1844 - Biarritz 1908). Precocissimo, si perfezionò nel violino a Parigi con D. Alard. Svolse attività concertistica in Europa e America, ovunque acclamato per il grande virtuosismo, [...] l'espressione profonda. Per lui É. Lalo compose la Symphonie espagnole e M. Bruch la Scottische Phantasie. Dalla sua abbondante produzione di musica per violino emergono per notorietà la Zigeunerweisen op. 20, le Danze spagnole opp. 21-23, 26, 37-40 ...
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Musicista ungherese (Budapest 1907 - ivi 1988). Studiò all'accademia di musica di Budapest con Z. Kodály (1926-30) e a Parigi con A. Schaeffner, rivolgendo ben presto i suoi interessi alla musica popolare [...] ungherese e alla musica orientale: dell'una e dell'altra risentono, rispettivamente, i suoi lavori più noti, l'opera teatrale Pomádé király uj ruhája ("I vestiti nuovi del re P.", 1953) e il quintetto per fiati Pentaerophonia (1958). Scrisse altra ...
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Librettista e impresario francese (Lione 1620 circa - Parigi 1675). Autore di versi per musica (airs de cour e canzoni), scrisse e fece rappresentare (1659) una pastorale musicata da R. Cambert e la pubblicò [...] Oeuvres de poésie (1661) col titolo Première comédie française en musique. Istituì a Parigi un teatro pubblico d'opera, che inaugurò nel 1671 con Pomone (su musica di Cambert); oberato dai debiti, dovette in seguito cedere il privilegio a G. B ...
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Musicista italiano (Moncalieri 1915 - Parigi 1996). Allievo di G. P. Ghedini, dal 1960 sovrintendente dell'Ente Autonomo Teatro Regio di Torino, ha scritto i lavori teatrali Villon (1941) e Diagramma circolare [...] (1954), una Messa per la missione di Njiondo (1953), composizioni sinfoniche e da camera. La sua ultima opera è il balletto Diario, ultime pagine, composto fra il 1992 e il 1994, in cui ha descritto la malattia e la morte di un uomo. ...
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Musicista (Parma primi sec. 17º - Modena 1650); maestro di cappella alla corte di Modena, compose musica teatrale (dalla quale emergono le opere La finta pazza [1641] e L'isola d'Alcina [1648]) e alcuni [...] madrigali. S. si rivela in queste opere artista innovatore e storicamente importante. La finta pazza, allestita a Parigi (1645) per ordine del card. Mazzarino da una compagnia italiana, fu la prima opera vera e propria rappresentata in Francia. ...
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Musicista danese (Port Kunda 1897 - Copenaghen 1974). Studiò a Copenaghen con P. Gram e O. Malling, a Parigi con A. Roussel e P. Le Flem, a Lipsia con H. Grabner. Presidente dell'Accademia reale di musica, [...] ha diretto dal 1956 il Conservatorio reale di Copenaghen. È autore di numerose composizioni, tra cui l'opera Susanne (1950), diversi balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera di stile neoclassico. ...
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Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore diopere e operette. ...
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Compositore e critico musicale (Helmond 1888 - Laren 1967). Studiò ad Amsterdam e dal 1907 al 1920 fu critico musicale del De Telegraaf. Visse per alcuni anni a Parigi (1921-46), curando inoltre l'edizione [...] moderna dell'opera omnia di G. B. Lulli (1930). Autore di musica vocale, compose anche varî pezzi orchestrali, tra cui 7 sinfonie, musica da camera e di scena. ...
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Musicista (Montmédy 1789 - Sydney 1856), figlio di un musicista, Charles, studiò col padre, poi con F. Beck e a Parigi con Ch.-S. Catel e E. Méhul. Nel 1813 arpista di corte, passò poi a Londra ad insegnare [...] l'arpa (fino al 1839), quindi fu direttore d'opera. Compose musica sacra, teatrale, strumentale e un metodo per arpa. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...