FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] Maria in Trastevere a Roma, nell'Archivio musicale dell'Opera del duomo di Siena, nell'Archivio del duomo di Vercelli e nella Bibliothèque du Conservatoire national de musique diParigi.
Fonti e Bibl.: Roma, Basilica dei Ss. Apostoli, Arch. gen. dell ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] quindi si può ritenere genericamente connesso con l'operadi resistenza che si ebbe tra i gesuiti contro inoltrata per mezzo dell'ambasciatore estense a Roma.
Il B. restò a Parigi per circa due anni; poi fu richiamato in Italia dal duca Francesco ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] 1).
Appartenne all'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Frequentò probabilmente lo Studio diParigi. Nel 1321, secondo una notizia del ), il vescovo urbinate compose anche un florilegio delle operedi s. Ambrogio, in tutto analogo a quello già ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] ma ripartì l'anno successivo per accompagnare a Parigi l'ambasciatore Sebastiano Foscarini. Visitò varie città della Serenissima Patria", si impegnò attivamente per continuare l'operadi restaurazione morale e disciplinare intrapresa dal suo illustre ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] , le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'operadi difesa delle prerogative della S. Sede, che si era esplicata del B., di imitare un indirizzo del capitolo diParigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] alcun suo manoscritto o stampato (il grosso volume diParigi, Bibl. naz., H. 788, non contiene che sommari concernenti la causa di beatificazione), i titoli e i pochi frammenti delle prediche di cui disponiamo non permettono un giudizio sulla sua ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] diParigi, ma tale affennazione è sostanzialmente contraddetta dalla assenza di coeve testimonianze in merito; gli stessi autori che in epoca successiva rammenteranno l'operato del F. non faranno mai menzione di un suo periodo di permanenza a Parigi ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] all'Esposizione internazionale diParigi del 1867.
La pila che azionava elettricamente e in sincronismo gli orologi di Lecce, per febbr. 1900. Alla operadi scienziato e di sacerdote affiancò un'appassionata attività di pittore dilettante.Una grave ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] da molti, tanto che l'Istituto dei sordomuti diParigi invitò i più celebri insegnanti dell'epoca, fra cui il F., a esporre i metodi da loro usati nell'educazione dei sordi.
Egli si mise all'opera, e il frutto furono appunto le Lettere logiche ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] antiche edizioni stampate, accompagnò il testo della Regola di S. Benedetto; di queste, la prima fu quella giuntina nel 1505, seguita da altre a Parigi (1507), a Colonia (1520), ecc.: l'ultima, ad operadi H. Walter, nel 1901 (Freiburg i. Br.). La ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...