VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] vertente sull'Idea di dio nei testi delle Piramidi. Insegnò storia delle religioni all'università di Groninga. Immediatamente dopo étude anthropologique, Parigi 1940, e la Phaenomenologie der Religion, Tubinga 1933, opera vastamente diffusa attraverso ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di confusione o sovrapposizione dei piani, giusta l’ottica intransigente.
Così, quel che a Parigi era il tentato connubio di e l’analisi di quest’opera si veda la presentazione di A. Asor Rosa in Letteratura italiana cit., Le Opere, IV, Il Novecento ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di continue deviazioni dalle sue aspirazioni più profonde a una vita di raccoglimento e di studio avvertita con lucidità in una lettera da Parigi e operedi Paolo VI, a cura di N. Vian, introduzione di A.C. Jemolo, Roma 1978; una bibliografia di ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] fu messa in atto un’operazionedi ridefinizione delle circoscrizioni diocesane, di qua e di là dello Stretto: nelle le comedie e tutte le tragedie e tutti li spettacoli Vienna e Parigi a lor capriccio e ogni parte grande o piccola d’Italia sarà ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] -artistici tra élite e società subalterna, per via diopere pie e di culto, istruzione, intellettualità, ecc.3 –, fino alle di musica, strimpellava malamente il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava di un ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] durante la visita a Parigi il 13 sett. 2008). Quest’ultimo – il ‘consenso etico di fondo’ –, un di promozione sociale e umana. Di fronte all’ambizione di contrastare il degrado della civiltà secolare, le sue antiche rivendicazioni – di quando operava ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di Piacenza e nunzio a Parigi, probabilmente anche per l'esigenza contingente di avere un rappresentante del livello di un la sua passione per le operedi Platone e Aristotele.
Tuttavia la sua decisione di ottemperare alla popolare devozione del ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise orazione tenuta di fronte alla Dieta polacca nel 1573 fu subito diffusa a stampa nel testo latino a Cracovia e a Parigi (Oratio ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] parigina che nel 1231 venne incaricata da papa Gregorio IX di censurare le opere aristoteliche di filosofia naturale. Da questo contatto con Parigi dipenderebbe il titolo di magister di Michele. Thorndike (1961) ipotizza che in questa Università M ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] e altre opere artistiche.In molti casi gli O. militari acquistarono - o ricevettero in dono - edifici, operedi pittura, scultura complessi urbani, come per es. a Parigi quello dei Templari, di cui restano tracce solo nella toponomastica moderna, ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...