CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una cassa di libri suoi rimasti a Torino (Epist., p. 238), e in un'altra del 1621, sempre da Parigi ancora allo Scotto: "Ma il signor Conte di Verrua ed il signor Crotti scrissero qua che S ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] Parigi con il compito di attenuare i risentimenti di quella corte nei confronti delle iniziative del marchese di morte di Carlo Emanuele, nel Consiglio di reggenza, chiamato da Giovanna Battista di Nemours a collaborare con l'abate d'Aglié nell'opera ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] del 1611. Nel 1613,scoppiata la guerra fra Lucca e il duca di Modena per il possesso della Garfagnana, il C., che si trovava a Parigi presso il padre, offrì al governo della Repubblica la sua opera e duecento uomini. La proposta fu accettata e gli fu ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] del Comune di Siena per 120 lire.
Nell'agosto 1261 il G. era a Parigi ove sottoscriveva, in qualità di testimone, di Asciano. L'investitura fu però di breve durata; il 7 giugno 1269, infatti, con la sconfitta dei Senesi a Colle Val d'Elsa a opera ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] carattere d'italianità che riteneva di riscontrare nella sua opera, tanto da concepire il proposito di ridurre la Scienza nuova " , Palermo 1848).
Di temperamento irrequieto e insofferente, viaggiò molto. Fallita la rivoluzione, fu a Parigi, e nel ' ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] p. 296).
Nella città lombarda risiedette ancora dopo l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, nel 1805. Nei tre anni successivi ritornò a Parigi, dove portò a termine l'opera, Carattere de' napoletani, quadro istorico politico, scritto in Francia ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] indirizzò a Francesco Sforza dal monastero di Monte Sion a Gerusalemme il 30 giugno 1458(cfr. Parigi, Bibl. Naz., ms. It Zaccaria, L'epistolario di P. C. Decembrio, in Rinascimento, III(1952), p. 112 n. 213, e cfr. Id., Sulle operedi P. C. Decembrio ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] intorno alla filosofia idealistica, se non la originalità speculativa.
Opere: traduzione del Bruno di Schelling, Milano 1844; Pensieri filosofici,Firenze 1840; Lettere filosofiche, Parigi s. d. [1848?]; Confutazione del socialismo e comunismo ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] attesa per visitare Parigi. Intanto, per non compromettere le cerimonie augurali, si trovò una soluzione di compromesso e il Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da lui fatto nel 1703, di quintuplicare le sue ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a Parigi nel 1798, prima di Cesare Lucchesini. Col padre e lo stor. lucchese, XI (1939), pp. 161-63; A. Brancoli, L'opera polit. di Francesco e G. B. nei loro rapporti con Napoleone ed Elisa Bonaparte, ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...