MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] a Venezia e a Parigi, ma contemporaneamente individuava nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso l'opera sgradita a Firenze e a Roma. Di fatto, se ebbe presta ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Matafari, divenuto arcivescovo di Zara (1333-67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus 1; Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, Archives ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] politico apparve scoperto, da subito. Compiendo una definitiva operazionedi sintesi sul diritto civile veneto, che ne giustificò morì a Parigi il 22 sett. 1857, assistito dal figlio Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero di Montmartre, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le operedi Niccolò da Gusa, da cui forse gli lode del Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un dibattito pubblico con alcuni esponenti delle operedi Thomas Hardy (sul quale ebbe il merito di ridestare l’attenzione). Nel 1974 sempre Rizzoli fu l'editore di Gisella ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi Trecento, Bari 1910; R. Cristiani, La questione cronologica nelle operedi F. da B., in Raccolta di studi dedicata a F. Flamini, Pisa 1918, ad Ind ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e operedi Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] esami» in giurisprudenza.
Nell’aprile del 1844 un viaggio di lavoro a Parigi e a Londra coincide con la pubblicazione in francese dei e per cause artificiali si trovi nell’incapacità di rendere operativi i principi teorici su cui si fonda la scienza ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] 1945 fece parte della delegazione giuliana inviata a Parigi per le trattative di pace.
A Trieste Paladin conseguì la maturità diritto italiano (Bologna 1996). Si tratta di un’opera nella quale le diverse posizioni dottrinali sono attentamente ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] anni Dieci e Venti, s’impegnò nella redazione delle sue opere giuridiche. La più nota, la Sylva nuptialis, è un trattato in forma di quaestio, edito nel 1518 in quattro libri (Asti, F. Silva; Parigi, J. Kerver, 1521; con dedica a Manaud de Martory ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...