CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di messere Giusto de' Conti, Romano Senatore, Parigi 1595, nella quale alle poesie faceva seguire una raccolta di rime di dove mette in risalto l'influenza del canzoniere del C. sull'operadi un poeta bolognese della fine dei Quattrocento (rec. a G. ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] per lo sposalizio di Maria de' Medici con Enrico IV, e si sarebbe anche recato a Parigi per le congratulazioni 1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad operadi A. M. Salvini ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di sei mesi a Parigi, in cui aveva frequentato assiduamente i circoli di Montmartre, si trasferì a Milano, il più vivo centro di riprese a lavorare per il teatro e scrisse una serie dioperedi scarso valore: K 41 (Milano 1929), un dramma spettacolare ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 'incontrano anche interessanti testimonianze sull'energica operadi rinnovamento edilizio condotta da Sisto IV VI, 30, fasc. I, Oratio in cena domini, ff.120r-124v; Parigi, Bibl. Nazionale, cod. Lat. 8315, Carmina extemporalia Lippi Aureli Thusci, ff ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] 'ampia dedica a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In questo periodo l'A. spera in una rapida conclusione dell'opera e in un successo immediato favorito dal consenso della corte francese ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , sempre per brevi soggiorni, per lo più turistici o di cura, a Parigi, in Svizzera, a Vienna, Carlsbad, Berlino, in Spagna.
Di questi viaggi non trasferì alcuna impressione personale nelle opere letterarie, ed è perduto l'epistolario con familiari e ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Verga, La deputazione dei Collegi elettorali del Regno d'Italia a Parigi nel 1814, in Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), 1 La cultura francese nella vita e nell'operadi C.G. L., tesi di laurea, Università cattolica di Milano, a.a. 1976-77; Problemi ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Fauriel, "l'uomo più bello diParigi", critico e filosofo, già segretario di Fouché e poi stretto amico del , Milano 1885, I, p. 24; II, p. 36; P. Petrocchi, Dell'operadi Alessandro Manzoni, letterato e patriota, Milano 1886, pp. 8, 15, nn. 1 s ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] di Trieste. E ciò nonostante la posizione di estremo rilievo assunta durante il congresso bibliografico internazionale diParigi . Cusin, Un aspetto caratteristico della coltura triestina nell'operadi D. Rossetti e di A. H., Trieste 1931, pp. 66-125; ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] può con relativa probabilità essere posta presso lo Studio diParigi e deve essere terminata intorno al 1212, quando inglese al magister Henricus versificator.
La tradizione manoscritta delle operedi E. è quasi tutta inglese. Sono due in particolare ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...